AgenPress – Hezbollah afferma di ritenere Israele “pienamente responsabile” per la detonazione coordinata di centinaia di cercapersone in tutto il Libano.
Il capo Sayyed Hassan Nasrallah non è rimasto ferito nelle esplosioni, ha affermato il gruppo.
Mojtaba Amani, l’ambasciatore iraniano in Libano rimasto ferito nell’esplosione di un cercapersone questo pomeriggio, è in “buone condizioni generali” e le sue ferite sono solo superficiali, riporta il canale di informazione saudita Alhadath, citando l’ambasciata di Teheran a Beirut. Secondo fonti dei media iraniani citate da Alhadath, Amani è pienamente cosciente.
In una dichiarazione, il gruppo terroristico giura vendetta per “l’aggressione criminale che ha preso di mira anche i civili” e afferma che i suoi “martiri e feriti” sono stati sacrificati in nome della sua jihad “sulla strada per Gerusalemme”, termine solitamente applicato agli agenti presi di mira negli attacchi israeliani.
Il gruppo terroristico giura che la sua risposta arriverà “da dove il nemico se l’aspetta e da dove non se l’aspetta”.
Il ministro dell’informazione libanese Ziad Makary ha affermato che il governo ha condannato l’esplosione dei cercapersone definendola una “aggressione israeliana”.