AgenPress – Hezbollah ha dichiarato di aver lanciato razzi contro due basi vicino alla città israeliana di Tel Aviv e una a ovest di Haifa martedì mattina, poche ore prima che il Segretario di Stato americano Antony Blinken arrivasse in Israele per tentare un altro tentativo di ottenere il cessate il fuoco.
Hezbollah ha annunciato di aver lanciato una “raffica di razzi” contro la base dell’Unità 8200 a Tel Aviv, presso il quartier generale del Mossad, e di aver “sparato contro la batteria dell’Iron Dome” (il sistema di difesa antiaereo) nel centro di Israele, nell’area di Tel Aviv.
E’ la seconda volta in poche ore che Hezbollah prende di mira la base dell’intelligence dell’Unità 8200 dell’esercito israeliano. Già ieri sera, infatti, il movimento libanese filo-iraniano aveva reso noto di aver lanciato “razzi di qualità” contro “la base di Glilot dell’Unità di intelligence militare nella periferia di Tel Aviv”.
Poco dopo l’atterraggio di Blinken, il ministero della Salute libanese ha dichiarato che il bilancio delle vittime dell’attacco israeliano di lunedì sera nei pressi dell’ospedale Hariri, la principale struttura medica governativa di Beirut, è salito a 13.
Dopo una notte di pesanti attacchi israeliani nel sud del Libano e nella periferia meridionale della capitale Beirut, Hezbollah ha dichiarato di aver lanciato razzi contro la base di Glilot, utilizzata dall’Unità 8200 dell’intelligence militare israeliana, e contro l’area di Nirit, nella periferia di Tel Aviv.
Il gruppo ha affermato di aver lanciato razzi anche contro una base navale fuori dalla città portuale di Haifa, più a nord.
Non ci sono state segnalazioni immediate di vittime. Le autorità israeliane hanno affermato che le sirene aeree sono state attivate nelle aree a sud-est di Tel Aviv a causa di un proiettile identificato che attraversava il Libano ed era caduto in un’area aperta. Altre sirene hanno suonato a Tel Aviv.
Il viaggio di Blinken nella regione è l’undicesimo dopo l’attacco a Israele da parte del gruppo militante palestinese Hamas del 7 ottobre 2023, che ha innescato la guerra di Gaza.
Blinken incontrerà nel corso della giornata il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Gallant e altri funzionari, nell’ambito di una visita di una settimana in Medio Oriente, che includerà anche Giordania e Qatar.