AgenPress – Il Cremlino ha dichiarato di “respingere fermamente” le accuse del presidente della Georgia secondo cui il Paese avrebbe interferito nelle elezioni parlamentari dello scorso fine settimana.
La presidente georgiana Salome Zourabichvili ha affermato che dietro le frodi elettorali in Georgia c’era Mosca, affermando che facevano parte di una “operazione speciale russa”.
“Respingiamo fermamente queste accuse. Non c’è stato alcun intervento. Queste accuse sono completamente infondate”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov quando gli è stato chiesto delle affermazioni di Zourabichvili.
“Ci sono tentativi di destabilizzare la situazione nella repubblica”, ha detto ai giornalisti, sostenendo che l’Occidente sta cercando di intromettersi nella politica interna della Georgia.
“Ci sono tentativi di interferire, ma non da parte della Russia”, ha detto Peskov. “Un numero enorme di forze provenienti da paesi europei e da varie istituzioni europee hanno cercato di influenzare l’esito del voto. Nessuno lo ha nemmeno nascosto, queste erano dichiarazioni pubbliche”.
“Ora è molto importante che nessun paese terzo interferisca nei risultati di queste elezioni”, si tratta di “una questione interna della Georgia”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
“La signora presidente (Salome Zurabichvili) ha detto che non riconosce i risultati di queste elezioni, e non so se sia di competenza del presidente riconoscere o non riconoscere le elezioni. In ogni caso – ha aggiunto – è tutta una questione interna alla Georgia”.