AgenPress – “I giudici di Palermo non hanno alcun merito perché hanno semplicemente preso atto di una verità che fu negata in Parlamento da una banda di teppisti del diritto. È come se avessero risposto 4 alla domanda “quanto fa 2+2?”. Che cosa avrebbero dovuto fare? Sarebbe bastato ascoltarmi invece di andare dietro a bande di bugiardi, con la toga o senza”.
A dirlo Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato di Forza Italia, in una intervista a Quotidiano Nazionale.
“Questa sentenza è una lezione per i senatori che bocciarono la mia proposta quando ero presidente della giunta delle immunità. La mia relazione diceva che Salvini non doveva essere processato. Fu respinta da irresponsabili, faziosi e bugiardi che avevano approvato quella sulla Diciotti. Poi in Aula si decise di mandarlo a processo”. Quanto alle tre pm sotto scorta per aver ricevuto insulti e minacce dice: “Anche io sono sotto scorta e ricevo minacce e insulti tutti i giorni. Non è una questione che smuova la mia commozione, visto che penso di riceverne più di loro”.