Caserta. Cdm scioglie il Comune per condizionamenti della criminalità organizzata. Sindaco, atto contro i cittadini

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AgenPress –  Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha sciolto il Comune di Caserta per condizionamenti della criminalità organizzata. La stessa misura è stata presa per i comuni di Aprilia, nel Lazio, Badolato e Casabona in Calabria.

“Lo scioglimento dell’Amministrazione Comunale di Caserta deciso oggi dal Consiglio dei Ministri è un atto di natura politica nonché un atto amministrativo abnorme”. A sostenerlo è il sindaco di Caserta, Carlo Marino. “Faremo immediatamente una richiesta di accesso agli atti e, successivamente, impugneremo la decisione dinnanzi al Tar del Lazio, ricordando che si tratta di una procedura di carattere amministrativo.  È un atto contro la città e i cittadini casertani tutti, istituzionalmente non rispettoso, che avviene con una tempistica particolare, che una città capoluogo non merita”.

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