Nazione Sicura by Remind. Giuseppe Guaglianone “Servizio Sanitario Nazionale, uno dei più equi al mondo”

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AgenPress. Giovedì 8 maggio 2025 si è svolta presso a Roma l’iniziativa “Nazione Sicura” by Remind – Associazione delle Buone Pratiche dei Settori Produttivi della Nazione.

Una giornata di dialogo e riflessione che ha visto la partecipazione congiunta di rappresentanti del Governo, del Parlamento, delle Istituzioni, del mondo imprenditoriale e professionale. Al centro del dibattito, il tema della sicurezza come pilastro della libertà, della crescita economica, sociale e culturale nonché come valore strategico da salvaguardare in tutte le sue forme. Un approccio trasversale e integrato che ha tracciato nuove prospettive per affrontare le sfide del presente e del futuro, con l’obiettivo comune di rafforzare la coesione del Sistema Italia attraverso una sinergia operativa tra pubblico e privato.

Tra gli illustri relatori anche Giuseppe Guaglianone, Presidente Ordine dei Farmacisti che ha così dichiarato: “Il titolo “Promuovere la sicurezza per difendere le libertà” è il punto di partenza per una riflessione ampia sul ruolo della sanità pubblica e sulla necessità di tutelare il Servizio Sanitario Nazionale, uno dei più equi al mondo. La sicurezza in ambito sanitario è centrale: nel 2023 si sono registrate 16.000 aggressioni agli operatori sanitari e oltre 2.000 reati tra furti e rapine nelle farmacie, che rappresentano spesso l’unico presidio nei piccoli comuni. La farmacia è sempre più femminile (72% dei farmacisti sono donne) e spesso rappresenta un punto di riferimento istituzionale, soprattutto nelle aree rurali. Di fronte a questi rischi, si è scelto di agire attraverso due leve: formazione e integrazione. Sono stati attivati protocolli d’intesa con le forze dell’ordine e con gli Ordini di medici e infermieri per formare i farmacisti nella gestione delle emergenze e promuovere una sanità realmente integrata. Oggi manca una programmazione efficace: calano gli iscritti alle facoltà sanitarie, aggravando la carenza di personale. Serve quindi investire in formazione continua e in collaborazione tra professionisti per garantire sicurezza e libertà. L’invito finale è a proseguire il confronto il 5 giugno, durante un consiglio congiunto dedicato proprio a questi temi.”

Ha concluso i lavori il Cavaliere di Gran Croce e Presidente di Remind Paolo Crisafi: “Nel dibattito pubblico si è talvolta frainteso il rapporto tra sicurezza e libertà, come se fossero in contrapposizione. In realtà, in una democrazia solida, la sicurezza non è una limitazione delle libertà, ma la sua condizione necessaria. Essere sicuri significa poter vivere, lavorare, transitare, comunicare e crescere senza timori, in un contesto stabile e giusto. La sicurezza, nelle sue molteplici forme è ciò che rende possibile l’esercizio pieno delle libertà individuali e collettive. Con ‘Nazione Sicura by Remind’, vogliamo promuovere una visione moderna, concreta e costruttiva della sicurezza: come garanzia di diritti e opportunità. Solo un’Italia più sicura può essere davvero un’Italia più libera”

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