AgenPress. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso che avrebbe riportato indietro “tutti” gli ostaggi, “i vivi e i morti” che restano nelle mani di Hamas – o di altri movimenti armati palestinesi – nella Striscia di Gaza.
“Anche se non ci riusciamo oggi, lo faremo domani o dopodomani: non ci arrenderemo”, ha affermato. “La nostra missione”, vincere la guerra, “compreso il recupero degli ostaggi, è nei nostri pensieri giorno e notte” e “non ci arrendiamo”.
Le dichiarazioni del capo del governo israeliano giungono mentre aumenta la pressione internazionale per porre fine alle operazioni militari su larga scala nell’enclave palestinese assediata, dove la distruzione è immensa e la popolazione rischia di morire di fame dopo 19 mesi di guerra.