Un convegno promosso dalla Fondazione Insigniti OMRI, dalla Questura di Roma, dal Dipartimento di Psicologia della Sapienza Università di Roma e dal Comune di Grottaferrata ha visto i giovani protagonisti di un dibattito vivo e sentito sul tema del femminicidio
AgenPress. In un auditorium affollato da oltre 200 studenti delle scuole superiori del territorio dei Castelli Romani, si è tenuto a Grottaferrata un convegno dal forte impatto sociale.
Il livello delle relazioni e l’attenzione costante da parte degli studenti hanno trasformato l’incontro in una vera lezione di cittadinanza attiva.
“Conoscendo la qualità dei relatori e la forza del tema – ha detto il Prefetto Francesco Tagliente, Presidente della Fondazione – ero sicuro che i ragazzi avrebbero seguito con interesse. Ma non avrei mai immaginato un coinvolgimento tanto profondo: al termine delle relazioni, non smettevano di fare domande, di intervenire, di chiedere chiarimenti. Un segnale che ci ha sorpreso e commosso.”
Il dibattito finale ha visto i giovani incalzare i relatori con interventi appassionati e intelligenti, in un ribaltamento dei ruoli che ha trasformato i ragazzi da semplici ascoltatori in veri protagonisti.
“Non c’è stato un solo istante di calo dell’attenzione – ha aggiunto Tagliente – e questo ci conferma quanto il tema sia sentito. Serve creare occasioni pubbliche di confronto, fuori dalle aule scolastiche, dove i giovani possano vivere esperienze formative autentiche.”
I relatori della Fondazione Insigniti OMRI sono stati: Francesco Tagliente, Presidente della Fondazione; Roberto Massucci, Questore di Roma e Vicepresidente della Fondazione; Anna Maria Giannini, Direttrice del Dipartimento di Psicologia della Sapienza Università di Roma e Presidente del Comitato provinciale di Roma della Fondazione; Maurizio Fiasco, sociologo e Presidente del Comitato consultivo della Fondazione. A portare un contributo istituzionale e legislativo sono stati: l’On. Marina Semenzato, Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, e Valerio De Gioia, magistrato e consulente della stessa Commissione.
Tra i protagonisti più applauditi della giornata, Mirko Di Bernardo, Sindaco di Grottaferrata, il cui intervento ha riscosso consensi unanimi per la chiarezza, l’impegno e la sensibilità dimostrata.
Il confronto si è protratto ben oltre l’orario previsto, tra applausi convinti e interventi spontanei, dimostrando quanto sia fondamentale un’azione culturale condivisa sul tema della violenza di genere.
“La scuola – ha concluso Tagliente – non può essere solo un luogo di progetti. Serve una rete culturale capace di agire dentro e fuori l’ambiente scolastico. È lì che possiamo costruire una coscienza collettiva contro ogni forma di violenza.”