AgenPress. Le autorità iraniane hanno amputato le mani di due uomini condannati per molteplici furti e altri crimini nella provincia di Isfahan, nell’Iran centrale, una punizione che viene raramente imposta ma che è prevista dal codice penale iraniano. I verdetti contro i due uomini, i cui nomi non sono stati resi noti, sono stati eseguiti dopo che la Corte Suprema ha confermato le condanne
“È stata eseguita la sentenza di amputazione della mano per i due ladri professionisti, condannati per numerosi casi”, furti e “crimini quali vandalismo e lesioni personali intenzionali” – ha riferito Mizan il responsabile delle autorità giudiziarie della provincia di Isfahan.
Le ONG per i diritti umani hanno ripetutamente condannato le amputazioni in Iran degli ultimi anni, tra cui l’amputazione di quattro dita della mano destra. Mizan non ha specificato se i due uomini siano stati amputati in questo modo.
“Il caso ha seguito tutte le procedure legali presso la procura, il tribunale di primo grado e la corte d’appello”. La magistratura continuerà ad adottare una posizione ferma nei confronti di azioni che minacciano la sicurezza pubblica.
All’inizio di questo mese, il capo della polizia iraniana Ahmad-Reza Radan ha affermato che “una risposta forte e legale a delinquenti e ladri, compresi coloro che rubano borse e telefoni cellulari, resta una priorità” per le autorità.
Le amputazioni sono rare ma non senza precedenti in Iran, dove il codice penale islamico prevede punizioni corporali per determinati reati.