AgenPress. All’alba di oggi il brigadiere capo Carlo Legrottaglie, in servizio presso la Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco durante un normale controllo in contrada Rosea, nella zona industriale della cittadina.
La pattuglia, di cui Legrottaglie faceva parte, è intervenuta in seguito a una rapina segnalata presso un distributore di carburanti nei pressi di Francavilla Fontana.
I carabinieri hanno intercettato i fuggitivi a bordo di una Lancia Y scura, dando vita a un inseguimento lungo la strada tra Francavilla Fontana e Grottaglie. Le auto si sono speronate più volte fino a fermarsi nelle campagne.
Almeno tre malviventi sono scesi dall’auto. Legrottaglie ne ha inseguito uno a piedi, ma il rapinatore ha risposto al fuoco, colpendolo mortalmente. Nonostante fosse ferito, Legrottaglie è riuscito a rispondere al fuoco, ferendo uno dei banditi.
I criminali si sono dati alla fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce. Secondo alcuni media l’auto risulterebbe rubata a Locorotondo (Bari), e un elicottero è stato impiegato nelle ricerche aeree.
Carlo Legrottaglie, 59 anni, originario di Ostuni, lascia una moglie e due figlie. Stava per andare in pensione a luglio: oggi sarebbe stato il suo ultimo giorno di lavoro, prima di un periodo di congedo che lo avrebbe preceduto alla pensione.
Sul luogo del tragico evento sono presenti il pubblico ministero Raffaele Casto, la Procura di Brindisi, il nucleo investigativo e diversi reparti dei Carabinieri. Le indagini proseguono senza sosta tra le campagne circostanti.
Le autorità hanno avviato una caccia all’uomo, con l’ausilio dell’elicottero e di unità cinofile.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso “profondo dolore” e vicinanza all’Arma e ai familiari di Legrottaglie, confidando in un rapido arresto dei responsabili.
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, definendolo “un servitore dello Stato ucciso nell’esercizio del dovere”, ha espresso “dolore e sdegno per l’efferata violenza”.
Altri esponenti politici, tra cui il Ministro Crosetto, i Presidenti di Senato e Camera La Russa e Fontana, e il ministro Musumeci, hanno espresso solidarietà, ricordando con rispetto il valore del brigadiere.
