AgenPress. Si è conclusa il 9 luglio 2025 la giornata di approfondimento dell’iniziativa “L’Italia che abiteremo by Remind” presso Palazzo Inail a Roma, un incontro che rappresenta un’importante occasione di confronto tra Rappresentanti del Governo, del Parlamento e delle Istituzioni insieme a Imprenditori, Manager e Professionisti con l’obbiettivo di individuare linee guida e buone pratiche per il benessere e la sicurezza di Famiglie e Imprese; ciò al fine di favorire il processo di trasformazione degli stili di vita nei luoghi, spazi, territori e città in cui le Persone vivono, operano e transitano.
“Il settore del trasporto aereo sta vivendo una fase di grande crescita e trasformazione, ma serve una visione integrata per affrontare le sfide del futuro.” Così Vincenzo Nunziata, Presidente di Aeroporti di Roma, è intervenuto all’incontro.
“Fiumicino accoglie ogni giorno tra i 160 e i 180 mila passeggeri, come una media città in movimento – ha sottolineato Nunziata – e ciascuno di questi viaggiatori, che si sposta per lavoro, per turismo o per motivi spirituali, chiede servizi sempre più efficienti e personalizzati. È nostro dovere rendergli l’aeroporto un luogo non solo funzionale, ma anche accogliente, arricchito da arte e bellezza”.
Nel suo intervento, il Presidente di ADR ha richiamato il ruolo centrale dell’aeroporto Leonardo da Vinci come “biglietto da visita del Paese” e ha rilanciato la necessità di una maggiore integrazione intermodale: “Non c’è competizione tra treno e aereo: sono mezzi complementari. Alcune rotte interne non hanno più senso via aereo, ma possono essere ben servite dall’alta velocità ferroviaria. È in questa logica che stiamo sperimentando l’imbarco bagagli direttamente alla stazione Termini, per permettere al turista di godere della città fino all’ultimo”.
L’adattamento infrastrutturale deve però accompagnarsi a investimenti sulla sostenibilità ambientale. “È un paradosso che il PNRR abbia escluso il trasporto aereo dai finanziamenti per la transizione ecologica – ha detto Nunziata – quando è proprio questo settore ad aver intrapreso percorsi ambiziosi verso l’autosufficienza energetica e la neutralità carbonica”. A conferma dell’impegno, ha ricordato l’inaugurazione del più grande impianto fotovoltaico d’Europa in un aeroporto, proprio a Fiumicino, “con l’obiettivo di arrivare entro il 2030 a zero emissioni nette”.
L’Italia che abiteremo è organizzata e promossa da Remind, associazione delle buone pratiche dei settori produttivi della Nazione, e i contributi dei protagonisti dell’iniziativa andranno ad arricchire il “Libro bianco su Sicurezza, Sostenibilità, Innovazione e Investimenti” messo a disposizione dei Decisori per le linee strategiche e le politiche industriali per la crescita dello Stato.
Paolo Crisafi Presidente di Remind: “Abitare non significa solo risiedere in uno spazio, ma prenderne parte. È costruire senso nei luoghi, generare relazioni, custodire memoria e futuro. È un gesto culturale, economico e sociale che implica cura, visione e responsabilità.
Significa valorizzare il patrimonio urbano e rurale, trasformare gli spazi in ambienti sani, sicuri, sostenibili, accessibili e connessi ai bisogni delle famiglie, delle imprese e delle comunità. Con l’iniziativa L’Italia che abiteremo, vogliamo contribuire a delineare politiche pubbliche e strategie industriali che, partendo dalle buone pratiche dei settori produttivi, guidino la trasformazione dell’Italia rendendola sempre più capace di offrire benessere e sicurezza a tutti i cittadini.”