AgenPress. La magistratura iraniana ha annunciato oggi di aver impiccato un uomo ritenuto colpevole di aver violentato e ucciso una bambina nel nord-ovest dell’Iran.
L’esecuzione è stata eseguita all’alba e davanti al pubblico “su richiesta della famiglia e dei cittadini, a causa dell’impatto emotivo che il caso ha avuto sulla società”, ha affermato Naser Atambati, procuratore della provincia dell’Azerbaigian occidentale, al confine con la Turchia.
Non sono stati resi noti dettagli sull’età della ragazza, sul profilo dell’autore o sulla data in cui è stato commesso il crimine. Il processo è iniziato a gennaio e l’imputato è stato condannato a morte a marzo.
Secondo i gruppi per i diritti umani, tra cui Amnesty International, l’omicidio e lo stupro sono punibili con la morte in Iran, il secondo Paese al mondo per numero di esecuzioni dopo la Cina.
Le esecuzioni pubbliche avvengono generalmente tramite impiccagione all’alba.