AgenPress. Un pomeriggio di festa si è trasformato in tragedia a Marotta, frazione del comune di Mondolfo, in provincia di Pesaro e Urbino. Un uomo di 70 anni ha sparato contro i partecipanti a una festa di compleanno per bambini, uccidendo una donna e ferendone gravemente un’altra. Il presunto movente: il fastidio per il rumore e vecchie tensioni di vicinato.
A perdere la vita è stata Griselda Cassia Nunez, 44 anni, di origine boliviana, colpita a morte nel cortile di casa. Gravemente ferita la figlia 28enne della vittima, Kenia Cassia Vaca, ora ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Pesaro.
L’aggressore, che abitava a pochi metri di distanza dalla casa della famiglia colpita, è stato arrestato dai carabinieri poco dopo l’accaduto. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo — già noto per precedenti lamentele legate al rumore — avrebbe imbracciato un fucile da caccia regolarmente detenuto e sparato più colpi attraverso la rete che divideva le due proprietà.
In quel momento si stava svolgendo una piccola festa di compleanno per una bambina, con diversi bambini e adulti presenti nel cortile. L’esplosione improvvisa dei colpi ha provocato panico e terrore tra gli invitati. Alcuni si sono nascosti, altri sono fuggiti in strada gridando aiuto.
Vecchie ruggini tra le famiglie – dicono i vicini – sarebbero alla base dell’odio esploso con violenza. Non è la prima volta che l’anziano mostrava insofferenza per la presenza della famiglia boliviana: aveva più volte protestato per il vociare dei bambini, le grigliate, la musica e i momenti di ritrovo nel giardino.
Il 70enne è ora detenuto nel carcere di Villa Fastiggi, con l’accusa di omicidio volontario e tentato omicidio. La Procura di Pesaro ha aperto un’inchiesta e ha disposto l’autopsia sul corpo di Griselda Cassia Nunez. Si indaga anche sullo stato psichico dell’uomo.
Il sindaco ha commentato: «Siamo sconvolti. Una comunità intera è stata colpita da un evento terribile, tanto più grave perché avvenuto durante una festa di bambini. Esprimiamo profondo cordoglio alla famiglia coinvolta».
La vicenda ha suscitato grande commozione anche tra le comunità latinoamericane della zona, molto presenti nel tessuto sociale del pesarese. Intanto, i carabinieri stanno ascoltando testimoni e familiari per ricostruire ogni dettaglio di questa tragica e inspiegabile esplosione di violenza.