AgenPress. La Russia ha lanciato 597 droni e 26 missili durante un attacco all’Ucraina ieri sera, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky tramite Telegram.
Secondo Il ministro della Difesa ucraino Andriy Sibikha, le città dell’Ucraina occidentale di Leopoli, Lutsk e Cernovcy sono state le più colpite dagli attacchi russi, ma anche altre regioni ucraine hanno subito gravi danni.
“La Russia continua ad intensificare il suo terrorismo, lanciando un’altra raffica di centinaia di droni e missili, causando danni alle aree popolate, uccidendo e ferendo civili”, ha affermato Sibiha tramite X, ribadendo la richiesta di sanzioni più severe contro Mosca.
“La macchina da guerra russa produce centinaia di mezzi terroristici ogni giorno. La sua portata rappresenta una minaccia non solo per l’Ucraina, ma per l’intera comunità transatlantica”, ha aggiunto il ministro ucraino.
Ruslan Zaparanyuk, governatore della regione di Černivci, ha dichiarato che due persone sono state uccise e 14 ferite in attacchi missilistici e con droni russi sulla città, che si trova a circa 40 chilometri dal confine tra Ucraina e Romania. Sono scoppiati incendi in città e abitazioni ed edifici pubblici sono stati danneggiati, hanno riferito funzionari regionali.
Nella città di Leopoli, al confine tra Ucraina e Polonia, nell’attacco sono stati danneggiati 46 abitazioni, un edificio universitario, il tribunale cittadino e circa 20 edifici che ospitano piccole e medie imprese, ha affermato il sindaco Andriy Sadovy.
