AgenPress. Oggi dalle ore 16.00 alle 18.00, presso il Centro Congressi Luigi Zordan, Sala San Basilio dell’Università degli Studi dell’Aquila, si svolgerà il convegno “Italia veloce: riconnettere le aree fragili per un Centro Italia a prova di futuro”, promosso dalla Fondazione Magna Carta in collaborazione con HAMU – Hub Abruzzo Marche Umbria e con l’Università dell’Aquila.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente di Magna Carta, Gaetano Quagliariello, e del Sindaco di Opi, Antonio Di Santo, in rappresentanza di ANCI Abruzzo, sarà presentata la ricerca “Italia veloce. La trasformazione digitale delle aree interne”, a cura di Maria Teresa Idone, ricercatrice dell’Osservatorio Aree Fragili FMC.
Lo studio presenta un modello ibrido di connettività – che integri fibra ottica, tecnologie satellitari, torri di trasmissione per reti IoT – e un forte investimento nella formazione per rafforzare la trasformazione digitale nel Centro Italia. Intervengono: Fortunato Santucci, docente di Telecomunicazioni all’Università dell’Aquila; Jonathan Strabbioli, amministratore di Best of the Apps; Giuliano Ciabocco, sindaco di San Ginesio; Leo Bollettini, esperto di agritech; Letizia Urbani, direttrice di Meccano; Vincenzo Cammarata, responsabile relazioni istituzionali di Lutech; Roberto Basso, direttore relazioni esterne e sostenibilità di Wind Tre.
Modera Gian Mario Spacca, coordinatore HAMU e già Presidente della Regione Marche. A concludere i lavori sarà Edoardo Alesse, presidente di HAMU.