AgenPress. All’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato ordinato di indossare un braccialetto elettronico dopo che un giudice della Corte Suprema ha accusato lui e suo figlio Eduardo di incitamento ad “atti ostili” contro il Brasile.
Contemporaneamente, la polizia federale ha emesso mandati di perquisizione presso la residenza dell’ex presidente Jair Bolsonaro e la sede del suo Partito.
Bolsonaro, sotto processo per un presunto tentativo di colpo di stato contro l’attuale presidente Lula da Silva, si è lamentato con i giornalisti di essere stato “estremamente umiliato” mentre lasciava gli uffici del Ministero della Giustizia.
Ha dichiarato di non aver mai pensato di lasciare il Paese e che l’imposizione di misure preventive nei suoi confronti da parte di una corte suprema, come l’uso di un braccialetto elettronico, equivale a una “suprema umiliazione”.
Oltre al braccialetto elettronico a Jair Bolsonaro non sarà consentito uscire dalla sua residenza tra le 19:00 e le 6:00 del mattino dal lunedì al venerdì e ininterrottamente nei fine settimana e nei giorni festivi. Non potrà inoltre “avere contatti con ambasciatori e autorità straniere”.
L’ex presidente considera il suo processo una “persecuzione politica”. Rischia più di 40 anni di carcere. Il verdetto è atteso nelle prossime settimane.