AgenPress. Dopo settimane di tensioni e trattative, il presidente russo Vladimir Putin ha accettato di incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un vertice bilaterale previsto entro la fine di agosto. La conferma è giunta in seguito a una telefonata tra Putin e il presidente statunitense Donald Trump, che ha svolto un ruolo chiave nel facilitare questo sviluppo diplomatico.
Il faccia a faccia tra Putin e Zelensky rappresenta un passo significativo verso la de-escalation del conflitto in Ucraina. Sebbene la località dell’incontro non sia ancora stata ufficializzata, fonti diplomatiche indicano che potrebbe tenersi in una sede neutrale, con Ginevra tra le opzioni considerate.
Il presidente Trump ha espresso ottimismo riguardo a questo sviluppo, dichiarando che l’incontro bilaterale potrebbe aprire la strada a un successivo vertice trilaterale tra Stati Uniti, Russia e Ucraina. Tuttavia, il presidente francese Emmanuel Macron ha manifestato scetticismo, sottolineando la necessità di garanzie concrete per la sicurezza dell’Ucraina prima di procedere con ulteriori negoziati.
Nonostante l’annuncio dell’incontro, le ostilità sul terreno continuano. Le forze russe hanno intensificato i bombardamenti in alcune regioni ucraine, sollevando preoccupazioni sulla possibilità di una reale tregua.
Il presidente Zelensky ha ribadito la sua disponibilità al dialogo, ma ha anche sottolineato che qualsiasi accordo dovrà rispettare l’integrità territoriale dell’Ucraina e garantire la sicurezza del suo popolo. L’incontro con Putin è visto come un’opportunità per esplorare soluzioni diplomatiche, ma resta da vedere se porterà a risultati concreti.
La comunità internazionale osserva con attenzione questi sviluppi, sperando che il vertice possa rappresentare un punto di svolta verso la fine del conflitto.