Priorità allattamento al seno: creare reti sostenibili

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La Società Italiana di Neonatologia partecipa alla Settimana Mondiale dell’Allattamento con il riconoscimento dei Punti Nascita virtuosi e le sette regole d’oro per le mamme


AgenPress. “Priorità allattamento al seno” è il claim lanciato dall’edizione 2025 della Settimana Mondiale dell’Allattamento (SAM), che ricorre dall’1 al 7 ottobre e che racchiude anche tutto l’impegno che la Società Italiana di Neonatologia (SIN) dedica a quello che rappresenta un investimento non solo sulla salute, ma anche in ambito economico, sociale ed ecologico. Ed è in questa direzione che quest’anno si muove la SAM, con l’obiettivo di “creare reti sostenibili”, perché allattare è fondamentale anche per la sostenibilità ambientale.

Per l’individuo allattato al seno, è oramai ampiamente confermata dalla letteratura scientifica la riduzione del rischio di varie importanti patologie, fra le quali asma, obesità e leucemia. Così come sono noti i benefici anche per la mamma.

La Società Italiana di Neonatologia, attraverso la Com.A.SIN Commissione Allattamento e BLUD (Banche del Latte Umano Donato), ha intensificato negli ultimi anni l’impegno per l’allattamento, rendendosi capofila di un progetto nazionale inter-societario ed interprofessionale di promozione dell’allattamento nelle Maternità Italiane: il Progetto Policy Aziendale per l’Allattamento (PAA).

Dei 104 Punti Nascita arruolati nel 2023, 97 hanno completato un percorso per dimostrare l’impatto di un pacchetto di interventi. Il Progetto PAA è risultato efficace nel migliorare non solo gli indicatori di processo (come la definizione di una policy aziendale ad hoc, l’istituzione di un gruppo di lavoro aziendale, l’incremento delle pratiche del rooming-in e del pelle-a-pelle, la copertura formativa del personale), ma anche l’indicatore di esito, cioè il tasso di allattamento al seno alla dimissione della Maternità.

“In particolare, il tasso di allattamento alla dimissione di oltre 33.000 neonati di buon peso, sani ed a termine, è aumentato dal 67% al 71%”, commenta il Dott. Riccardo Davanzo, Presidente Com.A.SIN. “Sembrano incrementi piccoli, ma bisogna precisare che questo dato statistico riguarda un numero di neonati considerevole, pari a circa il 9% dei nati in Italia nel 2024. I 97 Punti Nascita nel loro insieme hanno fatto significativi progressi nel promuovere l’allattamento e ben 57 di questi sono riusciti a raggiungere gli obiettivi richiesti per poter ottenere il riconoscimento “Punti Nascita per l’Allattamento”, la cui nomina ufficiale è prevista in occasione del XXXI Congresso Nazionale SIN, a Montesilvano (Pescara), il 7 ottobre 2025, nel corso della sessione d’apertura interamente dedicata all’Allattamento materno”.

Il Progetto PAA ha, inoltre, creato opportunità di aggiornamento sull’allattamento mediante nuove FAD (in particolare per medici ed infermiere/i) e l’elaborazione locale guidata dal coordinamento nazionale di 20 protocolli assistenziali relativi all’allattamento, come il protocollo sull’ittero e le indicazioni sulla promozione dell’allattamento nella gestione dell’ipoglicemia neonatale. Ha contribuito, infine, all’implementazione in molti Centri della scheda SIN di prevenzione di un grave evento avverso il collasso neonatale (Sudden Unexpected Postnatal Collaps – SUPC), strumento essenziale per migliorare la sicurezza del neonato fisiologico nelle Sale Parto italiane.

Tra gli impegni futuri della SIN c’è la realizzazione della Position Statement sull’Allattamento, sull’allattamento al seno e l’uso del latte materno, come aggiornamento della precedente edizione del 2015.

“La promozione dell’allattamento materno e di quanto questo sia vitale per il neonato e per la sua mamma è da sempre al centro delle attività della nostra Società”, afferma il Presidente SIN Prof. Massimo Agosti. “Allattare è una partita che si vince con “gioco di squadra”, facendo rete intorno alle mamme, sostenendole e affinché non si arrendano alle prime difficoltà. In occasione della SAM 2025, abbiamo dedicato proprio a loro “le 7 regole d’oro per l’Allattamento”, sette semplici consigli per accompagnarle in questa pratica così preziosa per neonati e mamme”.

Le 7 regole d’oro per l’Allattamento

 Il latte materno è universalmente considerato il migliore alimento possibile per i neonati.

È un cibo unico, inimitabile, comodo e vantaggioso. Per i piccoli porta benefici in termini di protezione a breve termine verso le infezioni e le allergie, ma anche a lungo termine perché ha un effetto protettivo nei confronti di sovrappeso/obesità, ipertensione e diabete dell’adulto. Ma allattare a lungo protegge anche la mamma nei confronti del tumore alla mammella e alle ovaie. Insomma, il latte materno è un vero voucher di salute, è un nutriente perfetto.

 

  1. Inizia subito: il contatto pelle a pelle è fondamentale
  • Il contatto pelle a pelle dai primi momenti di vita stimola la produzione di ossitocina, favorendo il legame madre-bambino e l’avvio precoce dell’allattamento.
  • Il primo latte, il colostro, è ricco di anticorpi e vitamina A, un primo vaccino naturale per il neonato.

 

  1. Allatta a richiesta, non ad orario
  • Il neonato regola naturalmente la frequenza e la durata delle poppate. Va assecondato nella richiesta di attaccarsi al seno anche ogni 2 ore o meno per facilitare la produzione di latte.
  • L’allattamento a richiesta previene l’ingorgo mammario.

 

  1. È importante allattare il tuo bambino in modo esclusivo per i primi sei mesi di vita
  • L’allattamento esclusivo per i primi sei mesi di vita è raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dall’Unione Europea, dal Ministero della Salute e dalle Società Scientifiche dell’area materno-infantile. Va mantenuto anche durante l’introduzione di cibi semisolidi e solidi (cioè, durante il cosiddetto svezzamento) e, in base alle esigenze e alla volontà di madre e bambino, anche fino ai 2 anni di vita ed oltre.

 

  1. 4. Evita la bilancia-mania
  • L’uso in eccesso della bilancia può diventare una vera e propria ossessione, frustrante e controproducente. Per sapere se il neonato, a montata lattea avvenuta, si sta nutrendo in modo sufficiente, basta verificare che bagni il pannolino con regolarità e che inizi a crescere dopo il normale calo di peso iniziale.

 

  1. Il tuo latte è tutto quello di cui ha bisogno
  • Non somministrare altri liquidi al neonato, non occorre fargli bere acqua, camomilla, tisane, ecc., che potrebbe portare il neonato a succhiare al seno meno ed a ridurre lo stimolo alla produzione di latte.
  • È importante, invece, che la mamma introduca almeno ½ litro di liquidi in più al giorno, che segua un’alimentazione varia e sana e che non consumi alcolici.

 

  1. Se hai difficoltà ad allattare il tuo bambino non avvilirti, non sei sola
  • Le donne che, nonostante la motivazione ed il sostegno, trovano difficoltà ad allattare non devono avvilirsi. I motivi possono essere diversi. In questi casi il sostegno del papà, dei familiari e di personale esperto come neonatologo, pediatra, ostetrica, ecc. può essere di aiuto.
  • In Italia esistono reti (ad es. i consultori, ecc.) che offrono supporto competente e gratuito.

 

  1. Allattare è una scelta ecologica, economica e sostenibile
  • Il latte materno è sempre disponibile, pronto all’uso, alla giusta temperatura, senza bisogno di preparazioni.
  • Non produce rifiuti, non richiede energia per la produzione o il trasporto: è il primo gesto d’amore non solo verso il tuo neonato, ma anche verso il pianeta.
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