AgenPress. “Sarà dura per l’avvocato civilista affrontare l’intelligenza artificiale ma può essere una grande opportunità per l’amministrativista cui si aprono prospettive estremamente interessanti, che impongono etica, competenze e attenzione all’innovazione tecnologica, all’uso dei dati, alla legislazione sovranazionale. Da questo punto di vista può esserci uno spazio tutto da esplorare e che va affrontato anche come sfida culturale”.
Lo ha detto la deputata e responsabile Giustizia del Pd Debora Serracchiani oggi a Trieste al Congresso dell’Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti 2025.
Riguardo la riforma dell’ordinamento forense Serracchiani ha sostenuto che “era un’opportunità e ha pure affrontato alcune questioni puntuali come quella della compatibilità degli avvocati nella governance delle società ma non affronta le sfide epocali che deve affrontare oggi l’avvocato”.
La deputata dem ha anche ribadito, riferendosi all’abolizione dell’abuso d’ufficio, che “quando si parla di semplificazione non possiamo pensare che la soluzione sia togliere le regole”.
