Un riconoscimento speciale è stato attribuito alla Fondazione Insigniti O.M.R.I., per il suo costante impegno nella promozione dei principi e dei valori costituzionali, nella tutela del decoro e della dignità dei simboli della Repubblica e nella valorizzazione del merito a beneficio delle nuove generazioni
AgenPress. Si è svolta nella splendida cornice del ristorante La Gardenia la cerimonia di consegna del Premio Lago di Castel Gandolfo 2025, manifestazione che ogni anno riunisce istituzioni, imprenditori e rappresentanti del mondo dell’informazione per valorizzare il territorio dei Castelli Romani. L’iniziativa è stata promossa e coordinata dall’Associazione Lago di Castel Gandolfo, presieduta dalla giornalista del Messaggero Chiara Rai, che ha anche moderato la serata con la consueta professionalità e passione civica.
Tra i protagonisti principali dell’edizione 2025, la Fondazione Insigniti OMRI, rappresentata dal suo presidente, il prefetto Francesco Tagliente, e il quotidiano romano Il Messaggero, diretto da Massimo Martinelli. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio Guido D’Ubaldo; i sindaci dei Castelli Romani Alberto De Angelis (Castel Gandolfo), Stefano Cecchi (Marino), Gianluca Staccoli (Ariccia), Massimiliano Calcagni (Rocca di Papa) e Carlo Zoccolotti (Genzano), insieme a numerosi esponenti del mondo accademico, imprenditoriale e istituzionale.
Nel suo intervento, il direttore Massimo Martinelli ha espresso profonda gratitudine: “Raccontare il territorio è la missione che ci siamo dati qui al Messaggero. L’informazione locale svolge una funzione sociale profonda, più penetrante della narrazione nazionale. Sapere che questo impegno è stato riconosciuto da una realtà prestigiosa come il Premio Lago di Castel Gandolfo riempie di soddisfazione me e tutta la redazione.”
Il prefetto Francesco Tagliente, presidente della Fondazione Insigniti OMRI, ha ringraziato Martinelli per il contributo del Messaggero alla crescita civica e culturale del Paese: “La narrazione dei territori che il Messaggero porta avanti è un esempio di comunicazione positiva, capace di educare e ispirare comportamenti virtuosi, soprattutto tra i giovani.” Tagliente ha poi ricordato l’impegno della Fondazione su temi di grande rilievo come l’ambiente, la sicurezza e la coesione civica, citando il Comitato consultivo per la Protezione Civile e l’Ambiente, presieduto dall’ingegner Paolo Ghezzi, direttore scientifico del master in Economia ambientale della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, e il Comitato per la Sicurezza dei Territori e delle Popolazioni, guidato dal prefetto Franco Gabrielli.
Tra le principali iniziative e proposte ricordate da Tagliente figurano il percorso per il riconoscimento della dignità costituzionale dell’Inno nazionale e la proposta di una Giornata del Canto degli Italiani, il programma “Cura e Rispetto del Tricolore”, volto a rafforzare il valore educativo dei simboli repubblicani, e il “Rito della Sciarpa Tricolore”, che promuove continuità amministrativa e coesione civica nei Comuni italiani.
Oltre a Massimo Martinelli e Francesco Tagliente, tra i premiati dell’edizione 2025 figurano Marco Silvestroni, senatore della Repubblica, per la vicinanza alle comunità dei Castelli Romani; Marco Casini, segretario generale AUBAC, per l’impegno nella tutela del suolo e delle acque; Oliver Röpke, presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo, per la promozione del dialogo europeo; l’imprenditore Lino Ventriglia e il fotoreporter Luciano Sciurba per il loro contributo alla valorizzazione del territorio. Alla cerimonia erano inoltre presenti il magistrato ecclesiastico Giancarlo Amato, il delegato al lago Cristiano Bavaro, l’assessore Tiziano Mariani, il presidente del Parco Regionale dei Castelli Romani Ivan Boccali, gli imprenditori Arianna Saroli, Daniele Carducci e Marco Petricone, e il dott. Enrico Guidi in rappresentanza della BCC Colli Albani, da sempre vicina ai progetti di sviluppo del territorio.
Il Premio Lago di Castel Gandolfo 2025 ha confermato la sua vocazione a essere un punto di incontro tra istituzioni, giornalismo e società civile. L’evento, promosso e guidato da Chiara Rai, ha messo in luce l’impegno della Fondazione Insigniti OMRI nella promozione del merito, dell’educazione civica e della responsabilità istituzionale, rafforzando il ruolo dei Castelli Romani come laboratorio di buone pratiche per la crescita sostenibile e la coesione nazionale.
