AgenPress. “Per la manovra la Lega ha fatto una proposta importante, che è di socializzare quello che è il profilo di una parte dei profitti. La Costituzione prevede che le aliquote siano progressive, ma quando parliamo di queste dobbiamo riferirci anche alle società di capitali che è giusto abbiano un’aliquota progressiva applicata. Se si guadagna molto di più è giusto che ci sia una percentuale in più, affinché chi è più in difficoltà possa beneficiare di uno stato di diritto e soprattutto della coesione sociale”.
Così Nicola Ottaviani, onorevole della Lega, durante il suo intervento su Radio Cusano Campus, nel programma “Battitori Liberi”, condotto da Gianluca Fabi e Savino Balzano.
“Tra il 2022 e il 2024 le banche hanno realizzato circa 44 miliardi di profitti. Se di questi 44, 5 miliardi vengono ridistribuiti e usati per la manovra sicuramente le banche non falliscono – ha proseguito l’onorevole – Quando la Lega propose di ridistribuire i profitti ci venne risposto, non solo dagli alleati ma da mezzo parlamento, che quei profitti erano delle banche e che bisognava consolidare il sistema bancario. È stato fatto, ridando quei profitti alle banche ma per consolidare il profilo del risparmio, affinché possano dare più finanziamenti ad imprese e famiglie”.
“Il fatto che Fininvest possieda circa il 30% di Mediolanum è un dato, la famiglia Berlusconi in qualche modo, anche indirettamente, è legata a Forza Italia – ha concluso Ottaviani – In modo prudente e bonario dico che ci può anche essere un condizionamento da parte di una famiglia industriale nei confronti di quello che è il profilo della finanziaria, ma a noi interessa relativamente. Noi il grande condizionamento ce l’abbiamo dal corpo elettorale, da 70 milioni di italiani. Dobbiamo avere come riferimento il concetto di coesione sociale”.


