AgenPress. “La separazione delle carriere è un primo passo per assoggettare il PM e la magistratura inquirente al volere dei politici, che daranno un indirizzo su quali inchieste portare avanti e quali no. In questo modo si mette a rischio la democrazia. Il provvedimento approvato è un primo passo che porta a quello. Hanno detto che questa è una vendetta nei confronti della magistratura per aver indagato illustri politici, lo hanno definito un passo necessario per impedire che ci siano nuove persecuzioni politiche”.
Queste le parole di Elisa Pirro, senatrice del Movimento 5 Stelle, nel corso del suo intervento su Radio Cusano Campus, nel programma “Battitori Liberi”, condotto da Gianluca Fabi e Savino Balzano.
“L’intenzione è quella di impedire alla magistratura di perseguire i politici anche quando violano la legge, non quella di rendere la giustizia più veloce e facile per i cittadini – ha proseguito la Senatrice – Questo è un primo passo che indebolisce la magistratura, fare due CSM e l’Alta Corte unica apre le porte a passi successivi che indeboliranno l’indipendenza della magistratura”.
“Le criticità all’interno delle varie correnti della magistratura devono essere superate internamente, ma un conto è superare il problema delle correnti, sempre che sia un problema, e un conto è invece smantellare il sistema, dividerlo, indebolirlo – ha concluso la Pirro – Agli italiani serve che la magistratura sia indipendente e possa perseguire chi si ritiene abbia violato la legge, nell’interesse del Paese. Nessuno è al di fuori della legge, deve essere uguale per tutti”.


