AgenPress. “Il Garante della Privacy è un’autorità che dovrebbe essere terza e rappresentare gli interessi dei cittadini, non quelli di un partito. Il fatto che i membri siano nominati nel modo che tutti conosciamo è una pratica scandalosa, perché incide su quello che avviene e l’autorità garante non è più terza e imparziale”.
Ha esordito così Dolores Bevilacqua, senatrice del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione di Vigilanza Rai, durante il suo intervento su Radio Cusano Campus, nel corso del programma “Battitori Liberi“, condotto da Gianluca Fabi e Savino Balzano.
“Sul servizio di Report in merito al caso Ghiglia pesa il silenzio inquietante di Arianna Meloni. Non sappiamo ancora la sua versione dei fatti, dovrebbe fare chiarezza – ha proseguito la senatrice – Bocchino parla di un incontro di venti minuti, c’è un buco di cinquanta e c’è un messaggio in cui si dice ‘vado da Arianna’. La ricostruzione servirebbe anche solo per smentire tutto questo, ci aspettavamo una chiara presa di posizione da parte sua”
“Noi abbiamo chiesto le dimissioni di Ghiglia e di tutta l’autorità garante, che risulta compromessa alla luce del servizio andato in onda a Report – ha concluso la Bevilacqua – Chiediamo un passo indietro a tutto il Consiglio, perché evidentemente non è più garanzia di terzietà. Questo è un dato evidente. Il Movimento 5 Stelle quando indica i suoi membri lo fa considerando le comprovate capacità dei soggetti. Servirebbe un cambiamento, ma manca la volontà politica di fare riforme serie che possano rendere le istituzioni non più assoggettabili alla maggioranza di turno”.
