Incontro Netanyahu-Trump lunedì in Florida

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si recherà domani negli Stati Uniti, dove incontrerà il suo stretto alleato Donald Trump. Secondo i media locali, l’agenda dei colloqui dovrebbe essere ricca di colloqui sulla seconda fase del cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.

Si tratterà del quinto incontro tra i due uomini negli Stati Uniti da quando il presidente repubblicano è tornato alla Casa Bianca quasi un anno fa.

Probabilmente Netanyahu verrà a trovarmi in Florida“, aveva detto Trump a metà dicembre.

I due leader, molto probabilmente, discuteranno dell’Iran, acerrimo nemico di Israele, dopo la guerra tra i due Paesi di giugno. Si prevede che discuteranno anche della Siria, del movimento libanese Hezbollah e, ​​soprattutto, dell’attuazione della seconda fase del cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.

Il governo degli Stati Uniti e i mediatori regionali, guidati da Egitto e Qatar, chiedono che il processo venga accelerato per dare inizio a questa nuova fase.

Sulla base di un piano di pace statunitense supervisionato da Trump, il cessate il fuoco ha posto fine a due anni di una guerra, innescata dall’attacco senza del gruppo palestinese Hamas del 7 ottobre 2023. Tuttavia, la situazione rimane fragile, con entrambe le parti che si accusano a vicenda di violazioni.

La seconda fase richiede il disarmo del movimento palestinese, il ritiro graduale dell’esercito israeliano da tutta Gaza, la creazione di un’autorità di transizione e l’invio di una forza internazionale di stabilizzazione.

Prima che possano iniziare i negoziati su queste spinose questioni, Israele chiede la restituzione del corpo dell’ultimo ostaggio a Gaza, l’agente di polizia Ran Gwilyi. Hamas afferma di non essere ancora riuscito a ritrovarne i resti.

Secondo quanto riportato dal quotidiano americano Axios, che cita funzionari della Casa Bianca, l’amministrazione Trump vuole annunciare il prima possibile la creazione di un governo di tecnocrati palestinesi, ovvero l’autorità di transizione pianificata per Gaza.

Il sito web sottolinea che gli alti funzionari americani sono “sempre più frustrati dalle azioni di Netanyahu che minano il fragile cessate il fuoco e il processo di pace”.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -