Berlino: “Tocca a Mosca porre fine alla guerra”

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“C’è una certa differenza tra ciò che il dittatore russo starebbe dicendo e gli attacchi lanciati contro l’Ucraina a Natale”


AgenPress. Il governo federale tedesco si è mostrato cauto circa l’esito dei colloqui di ieri a Mar-a-Lago, sottolineando la “differenza” tra quanto affermato da Vladimir Putin e gli attacchi russi contro l’Ucraina a Natale.

“Accogliamo con favore l’impegno del presidente Trump per raggiungere una pace giusta e duratura in Ucraina, nel rispetto della sovranità ucraina e della sicurezza europea”, ha affermato il vice portavoce del governo Sebastian Hille, sottolineando al contempo che “è chiaro che spetta a Mosca porre fine alla guerra”.

“C’è una certa differenza tra ciò che il dittatore russo starebbe dicendo e gli attacchi lanciati contro l’Ucraina a Natale”, ha affermato Hille, che ha anche sottolineato l’importanza delle garanzie di sicurezza da parte degli Stati Uniti e dell’Europa.

“Prima di un possibile dispiegamento di una forza multinazionale come parte di un accordo di pace per l’Ucraina, devono essere soddisfatti criteri di base: un accordo di pace è necessario ed è chiaro che l’Ucraina ha bisogno di sostanziali garanzie di sicurezza da parte degli Stati Uniti e degli europei, sia legali che materiali”.

Il governo tedesco, ha affermato, riconosce anche i recenti sforzi del presidente statunitense Donald Trump per raggiungere la pace in Ucraina, e ora spetta alla Russia porre fine alla guerra e raggiungere una pace giusta.

I Verdi hanno chiesto maggiore pressione internazionale su Vladimir Putin: “È lui l’aggressore. Sta conducendo questa guerra e sta causando indicibili sofferenze al popolo ucraino”, ha dichiarato la leader del gruppo parlamentare del partito, Britta Hasselmann, aggiungendo: “L’Ucraina è quella che vuole la fine della guerra. È quella pronta ai negoziati, quella pronta ad assumersi la responsabilità. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lo ha ribadito ancora una volta durante il suo recente incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a Mar-a-Lago.

Anche l’Ucraina, in quanto Stato sotto attacco, ha avanzato proposte dolorose, ma Putin continua a bombardare con inarrestabile ferocia. “Non è pronto per un cessate il fuoco, figuriamoci per seri negoziati di pace. Tuttavia, solo lui può fermare la guerra iniziata dalla Russia”.

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