AgenPress – Un action plan in 5 punti è contenuto nella dichiarazione finale della riunione del G7 Interni a Mirabella Eclano (Avellino).Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Tra i punti individuati anche la ricerca di collaborazione con i principali provider. “Occorre fare attenzione alla dimensione virtuale dei viaggi offerti dai trafficanti che vengono spesso pubblicizzati sui social media”.
“Il contrasto al traffico di esseri umani è stato ribadito con un’unica voce. La priorità è lo smantellamento dei cartelli che stanno lucrando immensi profitti e mettendo a repentaglio la vita dei migranti. Ci impegniamo al contempo ad incidere sulle cause che spingono ad emigrare: bisogna tutelare il diritto a non dover migrare, ciascuno deve poter costruire il futuro nella propria patria”.
Ecco i punti dell’action plan: rafforzamento della capacità investigative delle forze di polizia anche attraverso la creazione di unità specializzate in crimini nel campo della tratta di migranti; il rafforzamento della cooperazione internazionale con la condivisione delle buone pratiche; l’intensificazione della collaborazione con i Paesi terzi; campagne di sensibilizzazione con l’implementazione della conoscenze ed il monitoraggio dei flussi; attenzione alla dimensione virtuale dei servizi offerti dai trafficanti e spesso pubblicizzati sui social media.