AgenPress. Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar dopo aver appreso che, Macron ha annunciato che la Francia potrebbe riconoscere uno Stato palestinese a giugno in occasione della conferenza che presiederà insieme all’Arabia Saudita e che si terrà a New York, ha dichiarato che sarebbe una “premio al terrorismo“.
“Un riconoscimento di uno stato palestinese fittizio da parte di qualsiasi paese, nella realtà in cui tutti viviamo, sarà una ricompensa per il terrorismo e il sostegno ad Hamas – ha aggiunto Saar.
“Questo tipo di azioni non porta pace, sicurezza e stabilità nella nostra regione, anzi, al contrario: semplicemente la allontanano”.
L’annuncio del presidente francese è stato accolto con favore dal ministro degli Esteri palestinese Varshen Agabekian Shahin, che lo ha definito “un passo nella giusta direzione”.
La conferenza di giugno mira a creare uno Stato palestinese. Le richieste per una “soluzione a due stati”, ovvero uno stato palestinese accanto a Israele, sono aumentate dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza.
Quasi 150 paesi riconoscono lo Stato palestinese. Nel maggio 2024, Irlanda, Norvegia e Spagna hanno riconosciuto uno Stato palestinese, seguite dalla Slovenia.
Tuttavia, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu continua a respingere la soluzione dei due stati.