AgenPress. Sono numerosi i nomi dei calciatori che compaiono nelle carte dell’inchiesta svolta dalla Procura di Milano che trasmetterà gli atti dell’inchiesta alla Procura federale della Figc per quanto riguarda i profili sportivi e eventuali sanzioni disciplinari.
I calciatori sarebbero indagati per avere giocato sulle piattaforme illegali di scommesse e poker e per averle pubblicizzate tra altri calciatori, ma nessuno è accusato di aver venduto partite.
Alcuni calciatori sono indagati per aver partecipato a giochi non autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in particolare alle partite di poker su tavoli online. Dal punto di vista penale rischiano un’ammenda di 250 euro.
Quando il debito diventava pesante, i calciatori erano indirizzati in alcuni negozi di gioielleria e venivano invitati a fare bonifici tracciabili e compatibili con il prezzo di Rolex e di altri orologi di lusso mai consegnati.
Nell’ambito dell’indagine, la Guardia di Finanza di Milano ha sequestrato oltre un milione e mezzo di euro a cinque persone e a una società per “esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, riciclaggio e responsabilità amministrativa degli enti”.