AgenPress – Il 7 maggio, 133 cardinali elettori si chiuderanno nella Cappella Sistina in Vaticano e inizieranno il processo segreto per eleggere il prossimo Papa.
Ogni giorno si svolgono quattro turni di votazione, due al mattino e due al pomeriggio, fino a quando un cardinale riceve la maggioranza dei due terzi dei voti.
Si inizia mercoledì prossimo alle 16, 30, dopo la Messa Pro eligendo pontifice al mattino a San Pietro.
Parolin, 70 anni, è stato segretario di Stato di Papa Francesco, il che lo rende essenzialmente il primo ministro della Santa Sede.
Nominato cardinale da Papa Benedetto XVI, conosce bene la Chiesa latinoamericana e ha svolto un ruolo chiave nella distensione tra Stati Uniti e Cuba del 2014, che il Vaticano ha contribuito a facilitare.
I bookmaker internazionali impegnati nell’aggiornamento “live” sul successore di Papa Francesco. Ad avanzare nelle ultime ore, riporta Agipronews, sono tre dei principali candidati: il ghanese Peter Turkson, potenzialmente il primo “Papa nero” della storia, è sceso da 7 a 5 su William Hill, seguito da Matteo Zuppi, passato da 9 a 6,50, e da Pierbattista Pizzaballa, ora fissato a 7,50 rispetto all’11 di inizio settimana.
Nelle ultime ore però, sta prendendo piede il nome di Jean-Marc Aveline, “protetto” di Bergoglio e come lui un outsider: il francese nuovo Pontefice si gioca a 33. Il preferito dei betting analyst britannici resta ancora Pietro Parolin: il segretario di Stato Vaticano è ancora in pole a 3,50 volte la posta.