AgenPress Il prossimo 2 ottobre si terrà a Roma, presso la Libera Università Maria SS. Assunta (LUMSA), la Tavola Rotonda Internazionale “Donne e Diplomazia: Voci dal Mondo”.
L’iniziativa è organizzata da Welcome Association Italy (WAI) – associazione che supporta migliaia di studenti internazionali nel loro percorso di studio e integrazione in Italia – insieme al Movimento Uniti per Unire, rete internazionale di professionisti e associazioni per il dialogo interculturale, e all’Associazione Medici di Origine Straniera in Italia (AMSI), attiva dal 2000 per la tutela della salute globale e l’integrazione sanitaria. Inoltre la Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai), Unione Internazionale Arabi del 48 e AISC News, Agenzia internazionale di informazione senza confini e numerosi associazioni e comunità di origine straniera hanno offerto il loro supporto.
Co-organizzatori dell’evento sono Carlo Palumbo, Vice Segretario Nazionale di WAI e Coordinatore del Dipartimento Studenti di AMSI e Uniti per Unire, e il Prof. Foad Aodi, medico, giornalista internazionale ed esperto in salute globale, docente dell’Università di Tor Vergata, Rappresentante per la Cooperazione e il Dialogo Multiculturaledirettore per WAI, Direttore Responsabile di AISC News, presidente di AMSI e UMEM, e fondatore del movimento Uniti per Unire insieme ad altri esperti e presidenti di associazioni e comunità.
L’appuntamento sarà anche un momento di dialogo diretto tra ambasciatrici e studenti universitari italiani e internazionali, per valorizzare il ruolo delle nuove generazioni nella costruzione di una diplomazia inclusiva e multiculturale.
Una diplomazia al femminile che dialoga con le nuove generazioni
La tavola rotonda vedrà la partecipazione straordinaria di 20 ambasciatrici provenienti da tutti i continenti, che si confronteranno con delegazioni universitarie italiane e straniere.
Un appuntamento che intende intrecciare l’esperienza della diplomazia femminile con le domande e le visioni delle nuove generazioni, costruendo ponti di dialogo interculturale e intergenerazionale.
Ambasciatrici da Europa, Africa, Asia, America Latina e Medio Oriente
La Tavola Rotonda internazionale “Donne e Diplomazia: Voci dal Mondo” vedrà la partecipazione di ambasciatrici e rappresentanti diplomatici provenienti da numerosi Paesi e aree strategiche. Dall’Europa arriveranno testimonianze dal Principato di Monaco, dalla Turchia, dalla Serbia, dal Kosovo e dall’esperienza italiana maturata in Svezia e Belgio. Dal continente africano porteranno il loro contributo Zimbabwe, Costa d’Avorio e Burkina Faso, mentre dall’America Latina saranno presenti Nicaragua, Colombia, Cuba e Bolivia, territori oggi centrali nei processi di diplomazia sociale e cooperazione. Dall’Asia giungerà l’India, con la sua tradizione e il suo peso geopolitico, mentre dal Medio Oriente e dal mondo arabo interverranno lo Yemen e la Lega degli Stati Arabi, confermando la centralità del Mediterraneo come ponte tra culture e comunità.
Foad Aodi: “Diplomazia, uguaglianza e più servizi per gli studenti”
«Questo convegno, con oltre venti ambasciatrici da tutti i continenti rappresenta un appuntamento di grande rilievo: un’occasione di confronto diretto tra studenti e donne che hanno costruito una carriera nella diplomazia, credendo nel proprio lavoro e nelle proprie missioni fondate su dialogo, conoscenza, solidarietà e pace, con l’obiettivo di abbattere muri e costruire ponti.
La vita diplomatica comporta sacrifici enormi: ogni quattro anni ci si sposta in un nuovo Paese e questo pesa in modo particolare sulle donne. Ma oggi questi sacrifici sono condivisi sempre di più con i padri, che seguono i figli e la famiglia insieme alle madri: un segno che siamo arrivati al tempo dell’uguaglianza reale tra uomo e donna.
Abbiamo creduto molto in questa iniziativa insieme a Carlo Palumbo, che ringrazio anche come coordinatore del Dipartimento Studenti AMSI – Uniti per Unire. Con lui stiamo lavorando su statistiche e ricerche che raccontano la storia degli studenti internazionali in Italia: dall’arrivo alla permanenza, fino al ritorno o alla scelta di stabilirsi qui.
Oggi infatti il 36% di chi si laurea in Italia decide di restare, costruendo famiglia e futuro professionale nel nostro Paese, anche a causa delle difficoltà presenti nei Paesi di origine. Per questo è necessario garantire più accoglienza, più servizi e più agevolazioni, evitando che i nostri giovani scelgano altri Paesi europei.
In quest’ottica servono servizi sanitari dedicati, maggiori opportunità per imparare la lingua, conoscere la cultura e la legislazione italiana. Sarà preziosa anche la presenza della delegazione dell’Unione Internazionale arabi del 1948 di Nazareth, guidata dalla presidente Wafa Nahas, che porterà un contributo educativo importante.
Sarà un momento significativo per imparare come si costruisce la diplomazia e come si diventa costruttori di dialogo e di pace al femminile.
Ringrazio Welcome Association Italy per l’incarico prestigioso: questa tavola rotonda rientra tra le iniziative più importanti per valorizzare il mio ruolo di responsabile della cooperazione internazionale e del dialogo multiculturale, che porto avanti costruendo ponti tra l’Italia, i Paesi di origine e le comunità straniere.
È una tappa che si aggiunge alle oltre 120 iniziative già promosse da AMSI, UMEM e Uniti per Unire con ambasciate, associazioni e comunità di tutto il mondo, nello stesso spirito che dal 2000 anima l’AMSI. Ringraziamo, ovviamente, tutte le associazioni e comunità aderenti».
Carlo Palumbo (WAI): “Un’occasione unica di confronto intergenerazionale”
«Con la Tavola Rotonda “Donne e Diplomazia: Voci dal Mondo” abbiamo voluto creare un’occasione unica di dialogo e confronto, capace di mettere in relazione l’esperienza di Ambasciatrici provenienti da ogni continente con le domande e le visioni delle nuove generazioni.
Il nostro obiettivo è duplice: da un lato valorizzare il contributo delle donne che oggi ricoprono ruoli chiave nella diplomazia internazionale, dall’altro offrire agli studenti e ai giovani leader l’opportunità di entrare in contatto diretto con modelli di ispirazione e percorsi di leadership autentici.
Welcome Association Italy lavora ogni giorno per accompagnare migliaia di studenti internazionali nel loro percorso in Italia: questo evento ne rappresenta la naturale prosecuzione, unendo l’impegno concreto per la comunità studentesca con la promozione di un dialogo interculturale e intergenerazionale che guarda al futuro delle relazioni internazionali».
Conclusioni. Aodi-Palumbo, un impegno comune per una nuova diplomazia della pace
«Con questa tavola rotonda vogliamo lanciare un messaggio chiaro: la diplomazia del futuro deve essere inclusiva, multiculturale e intergenerazionale. Le ambasciatrici, gli studenti e le comunità coinvolte sono i protagonisti di un percorso che unisce leadership femminile, accoglienza e costruzione di ponti di pace. Roma, con questo incontro, si conferma capitale del dialogo internazionale e laboratorio di una nuova diplomazia che nasce dal basso e guarda lontano».
Nelle parole del Prof. Foad Aodi e di Carlo Palumbo emerge un filo rosso che lega l’intera iniziativa: valorizzare la diplomazia femminile, rafforzare l’accoglienza degli studenti internazionali e promuovere un dialogo autentico tra generazioni e culture.
L’incontro del 2 ottobre non sarà solo un momento di confronto, ma un laboratorio concreto di diplomazia partecipata, capace di unire istituzioni, comunità e giovani leader in un percorso condiviso che guarda al futuro delle relazioni internazionali.