AgenPress. “Ho agito nell’interesse di mio padre, e certamente non cerco e non ho bisogno di (questa) visibilità. E poi mi chiedo: quale rivalsa e di cosa? Semmai io dovrei essere addolorata per queste dichiarazioni, che altro non fanno che avvalorare le mie preoccupazioni.”
Così dichiara Evelina Sgarbi, figlia di Vittorio.
“Purtroppo moltissimi amici di Vittorio in questo periodo hanno provato a raggiungerlo telefonicamente, per settimane e non ci sono riusciti”.
“Faccio tutto questo per salvaguardare mio padre e la sua salute. Sono rimasta molto colpita delle menzogne e delle cose palesemente false fatte trapelare sui giornali, al fine di screditare la mia persona e quella di mia madre Barbara, segno evidente che qualcuno pensa trarre vantaggio su queste mistificazioni.
Il 28 Ottobre in Tribunale a Roma avrò almeno modo di vedere finalmente mio padre e di capire il suo reale stato di salute. Lui dice che sta meglio e io me lo auguro di cuore. Voglio solo il suo bene”.