AgenPress. Oggi Stati Uniti e Ucraina riprenderanno a lavorare su un piano per porre fine alla guerra di aggressione russa. Dopo i colloqui di domenica a Ginevra, entrambe le parti hanno concordato di modificare una precedente proposta, ampiamente considerata troppo favorevole a Mosca. In una dichiarazione congiunta, entrambe le parti hanno affermato di aver redatto un “nuovo piano di pace”, ma non hanno fornito dettagli.
La Casa Bianca ha rilasciato una dichiarazione separata affermando che la delegazione ucraina ha dichiarato che la bozza del documento “riflette i suoi interessi nazionali” e affronta “i suoi requisiti strategici chiave”. Il membro della delegazione ucraina Rustem Umyerov, ex ministro della Difesa e segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina, ha dichiarato domenica che “la versione attuale del documento, sebbene ancora nelle fasi finali del processo di approvazione, riflette già la maggior parte delle principali priorità dell’Ucraina”.
I capi di Stato e di governo dell’Unione Europea si incontreranno alle 10:30 per colloqui speciali sull’Ucraina. L’incontro si terrà a margine del vertice UE-Unione Africana a Luanda, capitale dell’Angola, ha annunciato un portavoce del Presidente del Consiglio dell’UE, Antonio Costa. I capi di governo che non parteciperanno al vertice sono stati invitati a partecipare in videoconferenza.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha continuato a fare pressione sull’Ucraina affinché raggiungesse un accordo. Domenica, ha affermato che l’Ucraina non ha mostrato “nessuna gratitudine” per gli sforzi americani nella guerra. I rappresentanti ucraini hanno successivamente sottolineato la loro gratitudine per il sostegno di Trump. Trump aveva dato al presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy la scadenza per giovedì per accettare un piano di pace.
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio, che ha guidato la delegazione statunitense ai colloqui, ha dichiarato che questa scadenza potrebbe non essere definitiva. Zelenskyy potrebbe recarsi negli Stati Uniti già questa settimana per discutere gli aspetti più delicati del piano con Trump.
Rubio ha lasciato Ginevra ed è in viaggio di ritorno a Washington haaffermato che i colloqui proseguiranno a livello tecnico. Ha espresso fiducia in una versione rivista del piano statunitense. “Sono assolutamente convinto che ce la faremo”, ha dichiarato ai giornalisti. Rubio ha parlato di “enormi progressi” e ha aggiunto che le questioni rimanenti “non sono insormontabili”. Ci è voluto semplicemente più tempo. Nelle ultime tre settimane, le parti coinvolte hanno lavorato a una bozza di proposta, che da allora è stata costantemente perfezionata.
Secondo la trascrizione, Rubio ha assicurato agli europei che le questioni che riguardano direttamente l’Europa e la NATO saranno affrontate separatamente. Ha aggiunto che gli alleati saranno consultati su tali questioni. Rubio ha affermato che l’accordo finale deve ancora essere firmato da Trump e Zelenskyy e che anche la Russia dovrà approvare il piano.
La proposta originale di 28 punti presentata dagli Stati Uniti la scorsa settimana prevedeva che l’Ucraina cedesse territorio, accettasse restrizioni al suo apparato militare e abbandonasse le sue aspirazioni di adesione alla NATO. Per molti ucraini, queste condizioni equivarrebbero a una resa dopo quasi quattro anni di combattimenti nel conflitto più sanguinoso in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale.
Gli alleati europei hanno dichiarato di non essere stati coinvolti nella stesura del piano originale e domenica hanno presentato una controproposta. Questa proposta prevede una riduzione delle concessioni territoriali proposte e una garanzia di sicurezza statunitense per l’Ucraina, modellata sulle garanzie della NATO, in caso di attacco.