Antitrust: Atac, rimborsi per utenti. Unione Naz. Consumatori: ottimo precedente

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AgenPress. L’Antitrust ha chiuso con impegni il procedimento avviato lo scorso febbraio nei confronti di ATAC S.p.A., prevedendo per gli abbonati a Metrebus rimborsi per oltre 3 milioni di euro e ristori per ritardi di oltre 15 minuti.

“Bene, ottimo precedente!” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la chiusura con impegni dell’Antitrust per il procedimento contro l’Atac.

“Finalmente gli utenti vengono indennizzati quando si offre un pessimo servizio di trasporto pubblico, insufficiente, inadeguato, non rispettoso dell’utenza e degli impegni di qualità contenuti nella Carta dei servizi” prosegue Dona.

“I consumatori hanno diritto ad avere un servizio che corrisponda al prezzo pagato, senza disagi, ritardi, scale mobili guaste. Per non parlare dei borseggiatori in agguato, che anche l’Atac, pur non essendo direttamente competente a far rispettare l’ordine pubblico, potrebbe contrastare mettendo più personale alle stazioni” prosegue Dona.

“Ora, però, i consumatori devono essere adeguatamente informati di questo loro diritto al rimborso, dato che per ottenerlo devono registrarsi sulla APP ATAC, creare un proprio profilo personale, dare codice fiscale, indirizzo di residenza, indirizzo e-mail, documento di identità. Altrimenti il rimborso resterà solo sulla carta. Si spera, poi, che questi dati preziosi non vengano utilizzati per altre finalità” conclude Dona.

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