AgenPress. “Deve preoccupare il dato in base al quale in Italia la povertà farmaceutica è cresciuta dell’ 8,4 per cento. Questa è infatti è la quota in aumento rispetto ad un anno prima della fascia di popolazione italiana non in grado autonomamente di comprarsi le medicine ricorrendo all’associazione che le fornisce a titolo caritativo.
Se sommiamo questo dato a chi ha rinunciato alle cure pubbliche per carenza di mezzi o lunghe liste di attesa si riscontra il collasso della sanità pubblica a tutto svantaggio dei poveri e a favore del sistema privato e delle assicurazioni.”
Lo dice in una nota il Presidente di Unione Cristiana Sen. Domenico Scilipoti Isgrò.
