AgenPress – Intervenendo questo pomeriggio al Parlamento europeo, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha affermato che “c’è un nuovo senso di urgenza di unire la nostra famiglia europea”.
“Oggi è chiaro che la stabilità di ogni paese del nostro continente influisce, ovviamente, anche sulla nostra stessa stabilità. La loro sicurezza è la nostra sicurezza. E se la nostra unione non sarà abbastanza veloce nell’avvicinare i paesi candidati, altri colmeranno il vuoto.
Ma è nel nostro interesse geopolitico completare la nostra unione, renderla più forte che mai.
E non è solo questione di geopolitica. Naturalmente si tratta anche di economia. Il completamento della nostra unione farà crescere le economie dei nuovi Stati membri, farà crescere le aziende dell’UE, farà crescere anche il nostro mercato unico, rendendo l’Europa un partner ancora più attraente e più forte sulla scena globale.
La prosperità non solo è condivisa dall’allargamento, ma è anche moltiplicata. L’allargamento è nel nostro interesse comune. Dobbiamo quindi cogliere questo momento di opportunità per avanzare il più possibile verso il completamento della nostra unione”.
La Commissione Europea raccomanda l’apertura di negoziati di adesione con la Moldavia e la Bosnia, ma con la riserva che le rimanenti riforme prioritarie vengano portare a termine. Una formulazione analoga a quella adottata per l’Ucraina. La Commissione riferirà nuovamente al Consiglio nel marzo del 2024 per verificare i progressi.
La Commissione europea “raccomanda al Consiglio l’apertura dei negoziati di adesione” della Bosnia-Erzegovina “una volta che il necessario grado di conformità con i criteri di adesione sarà raggiunto”, ha detto ancora von der Leyen. “Congratulazioni a tutto il popolo moldavo e al governo moldavo: avete compiuto sforzi notevoli per progredire sulla strada verso l’Ue. La Moldavia appartiene all’Ue. La porta è aperta”, ha commentato l’alto rappresentante Josep Borrell.