AgenPress – Gli alti funzionari occidentali assicurano che la Russia ha già strategicamente perso la guerra in Ucraina. Tuttavia, i funzionari ucraini sono più scettici e avvertono che il dittatore russo Vladimir Putin continua a cercare non solo di mantenere i territori già occupati, ma anche di espandere la zona di occupazione.
Come osservato in un rapporto dell’Istituto per lo studio della guerra (ISW), Putin non ha abbandonato i suoi obiettivi massimalisti per l’Ucraina. Il Cremlino cerca di impadronirsi di nuovi territori dell’Ucraina oltre a quelli già occupati.
Questa valutazione analitica non è coerente con una serie di recenti dichiarazioni di alti funzionari occidentali, la cui essenza si riduce al fatto che la Russia ha già strategicamente perso la guerra.
Il 22 dicembre, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che il presidente russo Vladimir Putin “ha perso completamente l’Ucraina” e “non può più raggiungere i suoi obiettivi militari”. A suo avviso si tratta di una “grande sconfitta strategica” per il Cremlino. Allo stesso tempo, Stoltenberg ha messo in guardia i partner occidentali dell’Ucraina dall’aspettarsi che la guerra finisca presto.
Prima di ciò, il segretario di Stato americano Anthony Blinken aveva osservato che la Russia, a quanto pare, aveva già fallito nel raggiungere il suo obiettivo principale: il desiderio di distruggere l’Ucraina e subordinarla completamente a se stessa.
La direzione principale dell’intelligence del Ministero della difesa dell’Ucraina non è d’accordo con tali valutazioni. Secondo il rappresentante della GUR Vadym Skibitskyi, se quest’anno Putin non dovesse riuscire a portare a termine i compiti operativi e strategici stabiliti, li rimanderà semplicemente all’anno prossimo.
“La dichiarazione di Skibitsky è coerente con la valutazione dell’ISW secondo cui la Russia continua a perseguire gli obiettivi massimalisti di Putin in Ucraina e che l’attuale fallimento delle operazioni russe in Ucraina non è ancora definitivo”, ha osservato ISW.
Separatamente, gli analisti hanno prestato attenzione al modo in cui queste dichiarazioni sono state utilizzate dai propagandisti russi. rosTB ha affermato che queste dichiarazioni di alti funzionari hanno lo scopo di giustificare la decisione, presumibilmente già adottata dall’Occidente, di ridurre gli aiuti all’Ucraina. La tendenza a “interpretare” qualsiasi commento dei rappresentanti occidentali sui fallimenti russi in Ucraina in modo distaccato dalla realtà nello spazio mediatico russo continuerà.