Afghanistan. Ghani fuggito con 169 mln di dollari. Ma lui si difende, mi avrebbero giustiziato

AgenPress –  Ashraf Ghani, il presidente afgano sostenuto dagli Usa e riconosciuto dalla comunità internazionale fuggito da Kabul nei giorni scorsi di fronte all’avanzata dei Talebani, ha lasciato il Paese portando con sé l’equivalente di 169 milioni di dollari sottratti alle casse dello Stato. Lo ha sostenuto l’ambasciatore dell’Afghanistan in Tagikistan, Mohammad Zahir Aghbar, citato da Dushanbe da vari media internazionali tra cui la Bbc. Il diplomatico ha accusato Ghani – che ha confermato oggi stesso di essere riparato con la famiglia ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti – d’aver compiuto un atto di “tradimento della patria”.

Ma lui si difense che  che se non avesse lasciato l’Afghanistan “sarebbe stato giustiziato” sulla base di un piano segreto.    Ghani ha detto in un videomessaggio Facebook che domenica scorsa, mentre si stava recando al ministero della Difesa per controllare i piani per la sicurezza di Kabul, la sua squadra di protezione assegnata alla sua sicurezza personale “sventava un grande complotto”. “Se non avessi lasciato il Paese, ancora una volta il presidente afgano sarebbe stato giustiziato davanti agli occhi del popolo”.

“Nonostante i talebani si fossero impegnati a non entrare a Kabul, si erano avvicinati al palazzo presidenziale”, ha aggiunto Ghani. “Non avevo paura della morte ma sono stato costretto ad andarmene per evitare spargimenti di sangue nella città e per proteggere Kabul dalla distruzione”.

Confermando la sua presenza negli Emirati Arabi Uniti, l’ex presidente ha affermato che gli eventi si sono svolti rapidamente e che “voleva negoziare un governo inclusivo con i talebani”, ma non ha potuto farlo. Ghani ha espresso sostegno ai negoziati dell’ex presidente Hamid Karzai con i talebani, e si è detto orgoglioso delle forze afgane.    Ghani ha evocato l’intenzione di tornare in Afghanistan e ha aggiunto che “in passato, molti governanti afgani hanno lasciato l’Afghanistan nell’ora del bisogno e poi sono tornati”.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie