Capone (UGL): “Subito riduzione del carico fiscale e somme a fondo perduto alle imprese per rilanciare l’economia”

AgenPress. “I dati dell’Istat sul calo della produzione sono un forte campanello d’allarme della drammatica situazione che le imprese italiane stanno vivendo. Nonostante il rimbalzo del +7,4% a luglio, il quadro previsto per quest’anno appare desolante. Secondo le stime, infatti, il crollo della produzione nel 2020 sarà pari all’8%.

Preoccupa peraltro la violenta battuta d’arresto dell’export, un settore trainante per l’intera economia. Secondo il Rapporto SACE nel 2020 la flessione sarà pari al -11,3%, la peggiore contrazione registrata dal 2009. A fronte di tale scenario allarmante sconcerta l’inerzia da parte del Governo e il silenzio delle istituzioni europee.

E’ impensabile fare affidamento su trappole come il MES o su soluzioni tardive e insufficienti come il Recovery Fund, considerato che la prima tranche arriverà, se è vero, soltanto fra un anno. Le imprese e i lavoratori chiedono interventi immediati come la riduzione del carico fiscale e l’ampliamento delle risorse da destinare a fondo perduto, misure indispensabili per rilanciare davvero l’economia e incentivare l’occupazione”.

Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito ai provvedimenti necessari per favorire la ripresa.

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