Cina. Armi alla Russia? E’ un Paese potente, non ne ha bisogno. Non facciamo come gli Usa con l’Ucraina

AgenPress –  La Cina “è profondamente preoccupata e addolorata per la situazione in Ucraina”: è la risposta del portavoce dell’ambasciata cinese a Washington, Liu Pengyu, in merito alla richiesta della Russia a Pechino di forniture militari, secondo quanto anticipato dal Financial Times. “Speriamo con sincerità che la situazione si allenti e la pace torni presto”, ha aggiunto Liu, precisando comunque “di non averne mai sentito parlare”. La priorità della Cina è di “impedire che la situazione di tensione in Ucraina possa sfuggire dal controllo. E’ una situazione davvero sconcertante”.

La vicenda delle forniture militari alla Russia da parte della Cina era già emersa subito dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Mosca. “Essendo un grande e potente Paese, la Russia non ha bisogno delle nostre armi”, aveva replicato la portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying nel briefing del 24 febbraio a una domanda sulla possibile assistenza passata o futura di armi a favore del Cremlino. “L’approccio della Cina è qualitativamente diverso da quello Usa. Quando vedremo il rischio di conflitto, non prenderemo l’iniziativa di fornirci armi a vicenda e non faremo ciò che gli Usa hanno fatto dando all’Ucraina un gran numero di strutture e attrezzature militari. Penso che la Russia, essendo un Paese grande e potente, non abbia bisogno della Cina o di altri paesi”.

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