Coronavirus. Cina, sale ancora il numero dei morti, 4.632, e si difende, “mai insabbiato”

Agenpress – “La revisione è il risultato di una verifica statistica per garantire l’accuratezza, seguendo una pratica internazionale comune.  Le autorità hanno rialzato i decessi del 50%, a 3.869, correggendo “segnalazioni errata, ritardi e omissioni”.

Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, in merito al riconteggio al rialzo di contagi e decessi annunciato a sorpresa da Wuhan, città focolaio del virus.

La Cina è stata trasparente sull’ epidemia da Covid-19, senza insabbiamenti di dati o informazioni che “il governo non permetterebbe mai”.

Il numero di decessi in Cina a causa del Covid-19 sono saliti di quasi il 39%, a 4.632, dopo la revisione al rialzo per 1.290 nuovi casi che è stata annunciata oggi da Wuhan.

La città focolaio della pandemia con 3.869 vittime, pesa adesso nella misura dell’83,5% sul bilancio delle vittime su scala nazionale. Il portavoce della Commissione sanitaria nazionale (Nhc), Mi Feng, ufficializzando le nuove statistiche, ha anche aggiornato i contagi, saliti di 325 unità, a 82.692, con la correzione apportata da Wuhan.

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