E’ morta la “signorina buonasera” Nicoletta Orsomando, aveva 92 anni

Agenpress – Si è spenta nella notte a Roma all’età di 92 anni Nicoletta Orsomando, storica annunciatrice Rai e volto popolare della Tv di Stato. Lo riferiscono fonti della famiglia. I funerali si svolgeranno lunedì alle 10.15 nella Chiesa di Santa Maria in Trastevere di Roma. Nicoletta Orsomando, all’anagrafe Nicolina, Commendatore della Repubblica italiana dal 1947, era nata a Casapulla, in provincia di Caserta, l’11 gennaio 1929.

E’ stata annunciatrice televisiva italiana per la Rai dal 1953 al 1993. È apparsa per la prima volta nelle case dei pochissimi italiani che possedevano un apparecchio televisivo il 22 ottobre del 1953, quando le trasmissioni televisive in Italia erano ancora sperimentali, per fare il suo primo storico annuncio, in cui presentò una trasmissione per ragazzi, un documentario sull’Enciclopedia Britannica, divenendo così la prima “signorina buonasera” della Rai di Roma. Sposata nel 1955 con il giornalista Roberto Rollino, da cui ha avuto la sua unica figlia, Federica, si è separata dopo sei anni.

L’ultimo annuncio il 28 dicembre 1993, in cui ha voluto salutare i telespettatori con tono commosso Nicoletta Orsomando è stata sempre considerata l’annunciatrice Rai per antonomasia, la classica signorina buonasera. Il volto sereno, la dizione perfetta, i modi gentili ed educati e il suo aspetto familiare e rassicurante hanno contribuito a conquistare l’affetto e la simpatia dei telespettatori italiani.

Si ritirò dal piccolo schermo il 28 dicembre del 1993, completando una carriera da annunciatrice televisiva durata oltre quarant’anni (nessun’altra signorina buonasera della Rai è rimasta in carica tanti anni quanto lei). Nel corso della sua quarantennale carriera, la Orsomando ebbe anche alcune esperienze come conduttrice: nel 1956 condusse Cineselezione, una delle prime rubriche di cinema della TV italiana e affiancò Angelo Lombardi nella conduzione de L’amico degli animali.

Nel 1957 presentò il Festival di Sanremo accanto a Nunzio Filogamo, Fiorella Mari e Marisa Allasio; nel 1966 condusse Un disco per l’estate mentre nel 1965 inaugurò assieme a Jader Jacobelli il notiziario La giornata parlamentare (poi divenuto Oggi al parlamento). Nel 1976 condusse, dagli studi Rai di Torino, le rubriche Cani, gatti & C. e Piante, fiori eccetera eccetera, con la partecipazione degli esperti Lino Penati ed Elena Accati.

“Con Nicoletta Orsomando scompare quello che è stato, per quasi 40 anni e per moltissimi italiani, il volto stesso della Rai, con la sua capacità di entrare nelle case di tutti con garbo, eleganza e delicatezza”, scrive la presidente Rai, Marinella Soldi, e l’amministratore delegato, Carlo Fuortes ricordano – unendosi con tutta l’azienda al cordoglio dei familiari – una donna che ha lasciato un segno indelebile nella storia della televisione del nostro paese. “A lei – proseguono Soldi e Fuortes – va la nostra profonda riconoscenza per aver ‘accolto’ giorno dopo giorno i telespettatori, facendoli sentire parte di una comunità. Un esempio al quale continuare a guardare nello spirito di una Rai che non dimentica le proprie radici, la propria missione e tutti coloro che, come Nicoletta Orsomando, ne hanno fatto la storia”.

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