Fascicolo Sanitario Elettronico, medici specialisti e investimenti: Toma, notizie positive per la sanità

AgenPress. “Una modernizzazione netta della sanità pubblica che realizza una delle priorità fissate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)” così il Presidente del Molise, Donato Toma – che oggi ha presieduto la Conferenza delle Regioni – ha commentato il via libera delle Regioni (che sarà formalizzato nella odierna Conferenza Stato-Regioni) al Decreto sul “Fascicolo sanitario elettronico, sistemi di sorveglianza nel settore sanitario e governo della sanità digitale”.

Le risorse per il “Fascicolo sanitario elettronico” – riconducibili alla linea di attività dell’intervento di investimento M6C2 1.3.1 (b) “Adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni” (complessivamente più di 610 milioni di euro) – ammontano a quasi 299,6 milioni di euro per il potenziamento dell’infrastruttura digitale dei sistemi sanitari e 311,38 milioni per incrementare le competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario.

“Le risorse per l’incremento delle competenze digitali – ha spiegato Toma – dovrà avvenire sulla base della presentazione di un apposito piano operativo da parte delle Regioni. Abbiamo inoltre chiesto al Governo di definire criteri e modalità per omogeneizzare, a livello nazionale, l’erogazione dei contributi a favore degli erogatori privati”.

“Sul fronte della sanità arriva anche un’altra buona notizia. Oggi sono stati sanciti due Accordi in Stato-Regioni per la “Rideterminazione del fabbisogno di medici specialisti per l’anno accademico 2021-2022” e per la determinazione per l’anno accademico 2022-2023 dei laureati magistrali a ciclo unico, dei laureati delle professioni sanitarie e dei laureati magistrali farmacista, biologo, chimico, fisico, psicologo. Il fatto che i contratti di formazione specialistica 2021-2022 siano stati rideterminati in 13.000 è molto positivo”.

“Infine – ha sottolineato Toma – via libera anche ad un’Intesa Stato-Regioni su un decreto di riparto di risorse per investimenti in sanità.

Questo Decreto – conclude il presidente del Molise – incrementa il programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico (articolo 20 L. 67/1988) di 2 miliardi”.

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