Fico: “sono d’accordo con Mattarella quando cerca di mettere in guardia dai danni enormi che una certa ansia propagandistica può generare”

Agenpress. Ogni 31 dicembre porta con sé momenti di riflessione e di bilanci, si ripercorre quanto fatto e vissuto nel corso dell’anno, per proiettarsi nel futuro. È un momento che ci accomuna tutti. E credo che le sagge parole del Presidente Mattarella questa sera abbiano impreziosito questo momento ricordando a noi tutti, e in particolare a chi riveste cariche pubbliche, l’impegno quotidiano e costante che dobbiamo portare avanti per rendere più forte e coesa la nostra comunità e per migliorare la qualità della vita di tutti.

Sono tante e diverse le fragilità che esistono nella nostra società, nelle nostre città. Sappiamo tutti quanti sia fragile il nostro territorio. Una comunità degna di questo nome si vede nel modo in cui cerca di proteggere chi è fragile, ciò che è fragile; si vede nel modo in cui si stringe intorno a chi è in difficoltà e lo aiuta a risollevarsi; nel modo in cui cerca di prevenire eventi che possono travolgere esistenze e provocare disastri. Per questo bisogna ascoltare il monito del Capo dello Stato che punta i riflettori sul lavoro, sui giovani, sull’ambiente. Significa avere a cuore la dignità delle persone, il futuro delle prossime generazioni e di tutto il Paese, la salvaguardia di un territorio bello e a rischio come il nostro, da tutelare e valorizzare come merita.
Lavorare insieme, anche attraverso un confronto leale e vivace che è indispensabile in una democrazia, è la chiave per costruire futuro, puntando all’interesse di tutti, e per non farsi trovare impreparati nel fronteggiare le sfide che verranno.

Non è sopportabile l’idea che nella nostra società e nel nostro Paese, si viaggi a velocità diverse con diseguaglianze tangibili tra quartieri, tra fasce della popolazione, tra territori. Il divario Nord-Sud è emblematico di questa situazione, ma anche dello slancio che occorre avere per cambiare lo stato di fatto. Il Mezzogiorno affronta ogni giorno molteplici complessità, ma è il luogo dove si possono cogliere le maggiori opportunità di crescita. Talenti e giovani, luoghi di eccellenza e energie produttive vanno sostenuti e non affossati. A beneficiarne sarà tutto il Paese.

E sono d’accordo con il Presidente quando cerca di mettere in guardia dai danni enormi che una certa ansia propagandistica può generare. Ho spesso affermato che la comunicazione deve essere etica e lo ribadisco in questa occasione. Soprattutto la politica e le istituzioni hanno una responsabilità nel rivolgere i propri messaggi ai cittadini, una responsabilità che deriva dal rispetto che si deve nei riguardi delle persone.

Non prenderò altro tempo ma ci tengo ad augurare a voi tutti un felice anno nuovo e ringraziare tutti coloro che ogni giorno svolgono il proprio prezioso lavoro al servizio della comunità, contribuendo alla sua coesione, alla sua sicurezza, alla sua tutela. E ringrazio chi nelle associazioni, nei luoghi di cultura, o semplicemente anche con piccoli gesti quotidiani arricchisce la vita della comunità e ne rafforza il senso.
Il pensiero, infine, e l’abbraccio di tutti noi va a chi vive momenti di difficoltà e incertezza. Nessuno deve essere lasciato solo

Lo dichiara, in una nota,  il presidente della Camera Roberto Fico.

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