Gabriele Bianchi, uno degli assassini di Willy, su Facebook: “essere maledetto, mi benedice”

Agenpress –  “Non si può morire a 21 anni così. Li conoscevano tutti qui quei due fratelli. Da due anni litigano e picchiano con le stesse modalità, sono stati autori di altri pestaggi”. A dirlo è Alessandro, un amico di Willy, il ragazzo ucciso a Colleferro, arrivato sul luogo dell’aggressione del 21enne. “Con uno di loro ho litigato pochi mesi fa perché dava fastidio a un mio amico. La rabbia è che non è la prima volta che fanno così. Si poteva evitare”.

I nomi degli arrestati sono Francesco Belleggia 21 anni, Mario Pincarelli 22 anni e Gabriele 24 anni e Marco Bianchi 26 anni, questi ultimi due fratelli appassionati di arti marziali (MMA e Karate): subito dopo l’arresto, convalidato dal sostituto procuratore di Velletri Luigi Paoletti, i quattro sono stati accompagnati al carcere di Rebibbia.

E proprio Gabriele Bianchi in un post sulla sua pagina Facebook scriveva: “essere maledetto, mi benedice”, frase che spiega esattamente il carattere violento e certamente spavaldo, che si è poi concretizzato con l’assassinio di Willy.  E’ fissata per mercoledì l’autopsia sul suo corpo.  L’atto istruttorio verrà effettuato presso l’istituto di medica legale del policlinico di Tor Vergata. Intanto domani verranno svolti gli interrogatori di convalida dell’arresto per i quattro assassini.

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