AgenPress – “La Capitale fa acqua da tutte le parti, dal decoro urbano, al piano rifiuti, al trasporto pubblico, per non parlare della mala gestione delle società partecipate e del piano urbanistico: una Caporetto. Forse questo accanimento è per celare la paura di perdere la poltrona e lo stipendio? Frustrazione genera aggressività, e sentir uscire dalla bocca di Bugani parole come umiltà, fa alquanto ridere.
Lo scrive in una nota il Pd del Campidoglio.”Farneticanti e al limite dell’imbarazzo le dichiarazioni di Bugani e di De Santis su Zingaretti. A vergognarsi infatti dovrebbe essere la sindaca Raggi che in quasi 5 anni di mandato ha sì cambiato il volto di Roma, trasformandola però in una metropoli dell’assurdo e del disagio” .
“Dopo oltre 4 anni nei quali a Roma i problemi citati da De Santis e Bugani non sono stati risolti, anzi sono aumentati – concludono i consiglieri – la sindaca e la sua corte dei miracoli dovrebbero compiere il primo gesto d’amore per la città, cioè dimettersi”.
“Bugani, insieme all’assessore al Personale De Santis, sono solo giullari di una corte ormai decadente, assediata anche da lotte intestine. Gran parte del Movimento a Roma si è rivoltato contro la sindaca, a partire dai Municipi caduti, proseguendo dalle fuoriuscite dei consiglieri comunali per arrivare alla girandola della successione degli assessori, in una giunta litigiosa e senza guida. Questa giunta ha avuto anche la capacità di far decadere il tanto decantato mito della trasparenza.
“De Santis e Bugani -parlano senza pudore quando attribuiscono a questa giunta il merito della lotta alla mafia in sfregio agli sforzi e al lavoro che ogni giorno compiono la Magistratura, le Forze dell’ordine e le associazioni come libera. Il disco rotto che ripete il ritornello delle colpe del passato, passato nel quale il centrosinistra ha governato circa due anni su dieci, serve a nascondere l’improvvisazione, la mancanza di cultura politica e l’incapacità. Neanche nel periodo più difficile della città, quello dell’emergenza Covid, questa giunta è riuscita a fare qualcosa di buono per la Capitale: il Campidoglio non ha investito un euro per l’emergenza. Le uniche risorse giunte a Roma sono quelle che ha destinato la Regione Lazio, vedi il bonus spesa e affitto per un totale di circa 40 mln di euro, che peraltro il Comune sta erogando con gravissimo e colpevole ritardo.In politica si dice che se non hai la soluzione sei parte del problema.”