Israele. Allarme costruttori: 80mila edifici a rischio crollo (300mila appartamenti) vanno ricostruiti

AgenPress –   “Gli standard di costruzione in Israele si sono evoluti in modo significativo negli ultimi anni e la progettazione architettonica degli edifici più vecchi è generalmente considerata meno stabile. La corrosione delle fondamenta e altri effetti dell’invecchiamento mettono questi edifici a maggior rischio. Le case costruite lungo la costa mediterranea, a causa dell’umidità sono particolarmente a rischio”.

Lo dice Shay Pauzner, vicedirettore generale dell’associazione dei costruttori israeliani, per il quale  80.000 edifici con circa 300.000 appartamenti rischiano di crollare in Israele e dovranno essere ricostruiti nei prossimi anni per evitare calamità.

“Lo abbiamo pubblicato in un rapporto che abbiamo presentato al governo nel 2017, ma lo diciamo da anni” ha affermato

All’inizio di questa settimana, un edificio residenziale a Holon è crollato.   Nessuno è rimasto ferito perché i vigili del fuoco e i servizi di soccorso hanno evacuato 16 famiglie dall’edificio il giorno prima per la preoccupazione che non fosse sicuro. Ma l’episodio ha sollevato un forte allarme.

 

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