AgenPress. Antonio Amoroso, segretario nazionale Cub Trasporti, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
“Sono anni che si parla di piani di rilancio quando invece si tratta di piani di tagli e di polverizzazioni dell’azienda, questa volta è ancora di più così –ha affermato Amoroso-.
Il governo dei migliori ci scodella questo piano dai numeri impietosi, su 10500 lavoratori 7mila restano a casa. Il numero degli slot su Fiumicino e Linate vengono ridimensionati, ci sarà un cospicuo taglio di rotte e destinazione. Alitalia verrà divisa in 3 tronconi, diventa poco più di una compagnia privata. E’ un drammatico ridimensionamento.
Noi siamo convinti che si stia preparando il bocconcino da regalare alla concorrenza, a Lufthansa o a Delta Air France. Abbiamo abdicato definitivamente al controllo dei flussi turistici da e per il nostro Paese.
Quello presentato dall’ad Lazzerini è un piano che prevedeva 14 scenari possibili, perché oggi non si sa come sarà il mercato del trasporto aereo. Allora, dire che fra 5 anni aumenteranno gli aeromobili e il personale a nostro avviso è come scrivere sull’acqua”.