AgenPress – “Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai senatori M5S espulsi per aver votato contro la fiducia a questo Governo della grande ammucchiata, per essersi astenuti o per non essere stati presenti. La loro espulsione suona anche come un avvertimento nei confronti di noi deputati”. Lo affermano Pino Cabras, Andrea Colletti, Jessica Costanzo, Paolo Giuliodori, Alvise Maniero e Andrea Vallascas annunciando che “anche noi voteremo convintamente ‘no'”.
Anche Francesco Forciniti ha annunciato nell’Aula della Camera il suo voto contrario. “Non voglio assecondare e legittimare una manovra di Palazzo per cacciare Conte, un governo sostenuto da tutti i partiti responsabili di politiche di austerità”.
“Faremo opposizione a un governo senza universo valoriale, da curatela fallimentare della politica italiana, nel rispetto delle idee con cui ci siamo candidati”, ha detto Andrea Colletti.
“Noi le diciamo no, l’alternativa c’è”, ha detto Pino Cabras. “Questo governo è l’autobiografia di una nazione in declino ed è la storia di 30 anni di austerità”.
“La mia coscienza e chi mi ha voluto qui, seduta a questi scranni, mi obbligano a votare ‘no’ senza se e senza ma”, ha annunciato in Aula Jessica Costanzo. “Con questo governo stiamo facendo un salto nel vuoto, senza sapere come e dove atterreremo”.
“E’ stata presa una direzione che non posso seguire per la mia coscienza. Draghi sancisce la ricostruzione del neoliberismo ed incarna tutto quello che abbiamo fino ad ora combattuto con il Movimento. La mia è una scelta sofferta”, ha detto Paolo Giuliodori.
Giovanni Russo ha annunciato il suo voto contrario alla fiducia. “Il mio è un atto politico. Questo governo è la resa della politica e del M5S”, sostiene, dicendo di “raccogliere la voce degli attivisti traditi”.
“Cari colleghi M5s, dicendo ‘sì’ a un governo di restaurazione dimostriamo la nostra impotenza e rinneghiamo le nostre battaglie portate avanti fino a qui. Dicendo ‘no’ alla fiducia a questa ‘ammucchiata’, io mi sento fedele al Movimento e ai suoi principi”, ha detto, in Aula, Rosa Alba Testamento.
Rosa Menga ha annunciato i Aula che non parteciperà alla fiducia. “E’ una offesa per gli iscritti essere stati sentiti da chi doveva esprimere una scelta consapevole”.
Maria Laura Paxia e Michele Sodano di M5S hanno annunciato la loro astensione.