Mes. Asse Di Battista-Di Maio. “Così non conviene all’Italia”. Mai parlato di crisi di governo

Agenpress –  “Non ho mai parlato di crisi di governo semplicemente chiediamo un rinvio per migliorare questo meccanismo. La cosa incredibile e’ che noi assistiamo a una Lega che attacca su questo fondo quando tutto questo è patito dal governo Berlusconi-Lega, alla faccia dei sovranisti”.

Così Luigi Di Maio.”Abbiamo ancora tante cose da fare per gli italiani. Il governo va avanti”.

“Il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica in parlamento ed è giusto che dica la sua. Abbiamo girato in lungo e in largo l’Italia in questi anni e abbiamo incontrato milioni di italiani in ginocchio a causa di trattati firmati con superficialità o dolo da Ministri che potevano ascoltare di più. In qualità di Ministro degli Esteri dovrei firmare il Mes o delegare questa firma ad un rappresentante del corpo diplomatico. Questa firma ci impegnerà per i prossimi 50 anni. Finché non avremo la certezza al 200% che l’Italia sarà al sicuro, non apporrò nessuna firma”.

Con Di Maio concorda Alessandro di Battista, “così non conviene all’Italia. Punto”.

“Decideremo noi come e se dovrà passare questa riforma”, dice ancora Di Maio, invocando prudenza prima di firmare “certi meccanismi. L’Italia rischia di finire sotto ricatto”. Denuncia la “volontà tedesca di introdurre un indice di rischio per i titoli di Stato, il che vorrebbe dire far accrescere lo spread ed infierire un colpo devastante al nostro sistema bancario”. Il tema è la logica del pacchetto, ma temo quello che a Napoli si chiama “pacco”.

 

 

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