Agenpress. Ricordare Stefano Cucchi, quello che gli è accaduto, vuol dire rinnovare ogni giorno la fiducia nella verità e nella giustizia.

Oggi ho partecipato all’evento “Dieci anni senza Stefano – Umanità in marcia“, al parco di Torre del Fiscale, in memoria di Stefano. Sono intervenuta per esprimere, in primo luogo, la mia vicinanza e il mio sostegno a Ilaria e a tutta la famiglia Cucchi. Sono loro i veri protagonisti di questa battaglia decennale. Sono loro che hanno combattuto senza mai indietreggiare, con il supporto dell’avvocato Anselmo, affinché venisse a galla la verità sulla terribile morte di Stefano.

In questo, ed è straordinario come un evento tanto tragico possa far nascere un movimento così bello, sono stati supportati da tanti: dal mondo della cultura, dalle associazioni, dai movimenti politici e da tanti singoli cittadini che, negli anni, hanno avuto modo di chiedere verità e giustizia per Stefano.

Sono passati tanti, troppi anni per far emergere una prima ricostruzione dei fatti. Una battaglia vissuta, dalla famiglia e da noi tutti, continuando a nutrire fiducia nelle istituzioni e nella magistratura.

La forza e la costanza di Ilaria dimostrano proprio questo: nonostante le distorsioni, i singoli errori, i cittadini possono e devono continuare a nutrire fiducia nei confronti delle istituzioni.

A Stefano, infine, guardando questa splendida festa di oggi, sento di dire: “C’è speranza, noi siamo qui per te”.